Scuola

Conferma docenti sostegno su richiesta famiglia: via alle richieste da quest’anno scolastico se è stato riscontrato un buon rapporto formativo e umano con il figlio disabile

Continuità didattica, soprattutto sul sostegno. E’ l’obiettivo del ministro Valditara, che sta dedicando particolare attenzione al mondo della disabilità della scuola, con provvedimenti che non sempre sono ritenuti adeguati, ma che nel progetto del ministero saranno indispensabili a dare maggiore stabilità ai docenti e soprattutto agli alunni che hanno bisogno di docenti specializzati.

Pochi specializzati

Il primo passo sarà quello di garantire che gli alunni con disabilità siano seguiti da docenti specializzati, e non da insegnanti che sono costretti a coprire il posto per mancanza di colleghi adatti. Per questo, stanno per prendere il via i Corsi Indire che consentiranno a chi ha tre anni di servizio di ottenere la specializzazione.

Corsi particolarmente criticati, soprattutto da chi ha frequentato o sta frequentando il Tfa, e ritiene che questi Corsi consentano di ottenere lo stesso risultato con minore sforzo, anche dal punto di vista economico. Altro provvedimento molto osteggiato, al quale il Ministro tiene molto, è quello che prevede la possibilità di confermare il docente di sostegno su richiesta della famiglia dello studente.

La conferma dei docenti

Un provvedimento che vedrà i propri effetti a partire dall’anno scolastico 2025/2026, ma che in realtà inizia già quest’anno, perché saranno i prossimi i mesi che serviranno ai genitori per decidere se chiedere conferma o meno.

“Da quest’anno scolastico – spiega Valditara – grazie a una norma da me fortemente voluta e inserita nel decreto legge di luglio, le famiglie possono chiedere la conferma del docente precario di sostegno sullo stesso posto, se è stato riscontrato un buon rapporto formativo e umano con il figlio disabile”.

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