Partiranno con ogni probabilità a gennaio i nuovi Corsi Indire per specializzare sul sostegno 85mila nuovi docenti che poi verranno gradualmente immessi in ruolo. La conclusione dei percorsi stessi, che consentiranno ai partecipanti di acquisire 30 cfu, è prevista per la fine del 2025.

Lavori in corso con il ministero

Nelle prossime settimane verranno ufficializzati tempistiche precise e costi dei corsi, in questo senso INDIRE ha già confermato che i lavori sono in corso affinché si proceda prima possibile all’avvio dei percorsi. L’organizzazione è gestita di comune accorso con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Già a ottobre, in ogni caso, si attendono nuove e più precise informazioni relative ai percorsi e alle modalità di partecipazione. Il tutto verrà sicuramente comunicato dal ministero con una nota ma anche pubblicato sul sito ufficiale www.indire.it e comunicate attraverso i canali ufficiali dell’Istituto.

La platea dei beneficiari

I corsi sono rivolti ai docenti precari sul sostegno con tre anni di servizio. Dopo il corso specifico, che costituirà l’ufficializzazione del doppio canale di specializzazione sul sostegno, verranno gradualmente assunti.

I contenuti del corso sono concordati con l’Osservatorio scolastico sulla disabilità. Oltre a una parte generale comune, è prevista una formazione specifica su macroaree della disabilità.

E’ intenzione del ministero prorogare l’idoneità degli idonei del concorso 2020 fino all’esaurimento delle graduatorie. In questo modo avranno la possibilità di essere gradualmente assunti.

La differenza con il Tfa

Il percorso INDIRE da 30 CFU si differenzia nei requisiti da quelli richiesti per l’accesso alla riserva del 35% del TFA sostegno IX ciclo. Prevede infatti la partecipazione unica dei docenti con tre annualità di servizio specifiche su posto di sostegno.

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