L’elevato numero di iscrizione nelle graduatorie Gps riaperte quest’anno per l’aggiornamento biennale ha causato notevoli ritardi nelle operazioni successive (scelta delle max 150 preferenze, compilazione delle graduatorie e avvio dell’algoritmo) anche in virtù della decisione del ministero di concedere la proroga di due settimane.

Il ricorso all’interpello al posto delle mad

Però questo gran numero di iscrizioni aveva lasciato quantomeno presagire e sperare che non ci sarebbero state classi di concorso scoperte al momento dell’attribuzione degli incarichi. E invece sitiamo assistendo alla necessità, da parte di diverse scuole, di ricorrere all’istituto dell’interpello, soluzione estrema in caso di esaurimento di gps prima e di graduatorie di istituto poi.

Da quest’anno la normativa che disciplina l’attribuzione delle supplenze per il personale docente nell’anno scolastico 2024/25 sancisce che si procede con la sostituzione della MAD con l’interpello. Proprio la recente procedura di aggiornamento biennale delle Gps e l’alto numero di adesioni, avevano fatto pensare che l’interpello sarebbe stato quasi del tutto superfluo e inutilizzato.

Le classi di concorso scoperte

E invece la situazione è diversa. In particolare, i dirigenti scolastici si stanno ritrovando a dover fare ricorso all’interpello per coprire cattedre facenti parte delle classi di concorso che storicamente non hanno graduatorie con un numero elevato di aspiranti.

Non solo: risultano scoperte anche molte cattedre per infanzia e primaria e sostegno dei rispettivi gradi. Una situazione che sorprende se si pensa che è stata data l’opportunità di iscriversi in seconda fascia GPS dal terzo anno di Scienze della formazione primaria con almeno 150 CFU conseguiti e i tre anni di servizio su grado specifico per quanto riguarda il sostegno.

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