Economia e Fisco

Precari scuola: ufficiale l’indennizzo da 4 a 24 mesi per docenti e Ata, provvedimento in Gazzetta Ufficiale

Un indennizzo da 4 a 24 mesi per i precari storici docenti e ATA. In attesa di risolvere in maniera sostanziale il problema del precariato in Italia, mediante l’assunzione dei precari storici, arriva un segnale da parte del Governo che riconosce, almeno in parte, i danni subiti da questi insegnanti e Ata in virtù della loro condizione. Il provvedimento è inserito nell’ambito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un decreto legge n.131 del 16 settembre 2024 che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Le sanzioni Ue

Il provvedimento che risale a una decisione del governo datata 4 settembre in Consiglio dei Ministri, contiene anche una misura di risarcimento rivolta al personale scolastico, docente e ata, precario.

In arrivo dunque un indennizzo da 4 a 24 mesi per i lavoratori della Pubblica Amministrazione. Potranno accedere al “risarcimento” coloro i quali hanno subito un abuso dei contratti a termine, pratica più volte stigmatizzata anche dall’Ue nei confronti dell’Italia.

Faranno parte della platea dei beneficiari anche i docenti e gli altri lavoratori della scuola pubblica.

A stabilire l’entità dell’indennizzo sarà un giudice. Non ci sono certezze circa l’ammontare del risarcimento, ma è stato stabilito che dovrà rientrare in una forbice che andrà da un minimo di 4 a un massimo di 24 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto.

L’entità del risarcimento

A determinare la cifra finale contribuiranno una serie di fattori come la gravità della violazione, anche in rapporto al numero dei contratti in successione intervenuti tra le parti e alla durata complessiva del rapporto. La decisione spetterà al giudice.

Questo provvedimento è una risposta, parziale, alle segnalazioni della Commissione europea che aveva avviato una procedura di infrazione contro l’Italia nel luglio 2019. La posizione del Governo è in difetto dal momento che la normativa italiana non previene ne sanziona da anni in maniera adeguata l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico in Italia. Particolarmente colpito da questa condizione il personale scolastico, con docenti e ATA emblema del precariato nel nostro Paese. Di qui la risposta del Governo mediante l’indennizzo da 4 a 24 mesi.

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