Graduatorie, Gps e supplenze

Supplenze 2024: come vedere la propria posizione in graduatoria per capire se l’algoritmo vi ha saltato

I turni di nomina mediante algoritmo proseguono. Quasi tutte le province hanno avviato la procedura, con almeno il primo turno completato. Alcune province sono però ferme, come Milano che non ha ancora avviato il secondo turno. In generale, ci sono diverse province ancora con il cartello lavori in corso affisso alla porta delle segreterie scolastiche.

Le proiezioni sulle convocazioni

La conseguenza è che ci sono moltissimi docenti ancora in attesa di nomina, che sono ansiosi di comprendere quante possibilità residue hanno ancora. Per fare questo hanno bisogno di visualizzate la propria posizione in graduatoria.

In questo modo è possibile capire se l’algoritmo ha saltato un determinato docente, cosa che consente poi di fare una proiezione sulle possibilità future di convocazione.

Per visualizzare la propria posizione, bisogna partire dal presupposto che le GPS vengono pubblicate sui siti degli uffici scolastici provinciali. Questo significa che sono consultabili pubblicamente. Se un docente vuole capire se è stato saltato dall’algoritmo, deve provare a confrontare la propria posizione con quella dei colleghi che hanno ottenuto una supplenza.

Errori o riserve

Il primo passaggio da effettuare è verificare se un docente con un punteggio inferiore ha ottenuto una supplenza che era stata indicato tra le preferenze. In questo caso, la motivazione non è da ricercare in presunti errori dell’algoritmo, ma è molto probabile cheli collega beneficiario della cattedra avesse un titolo di riserva, come il servizio civile universale o la legge 68/1999.

Cosa che, per motivi di privacy, non è possibile accertare. Se un docente non ha indicato alcuna preferenze, l’algoritmo non assegnerà una supplenza anche se si trattava della stessa tipologia di posto.

In questo senso potrebbe essere utile provare a risalire in che posizione si è fermato l’algoritmo prima di assegnare supplenze ai riservisti. Una procedura non di facile attuazione. Una indicazione potrebbe arrivare dal notare grandi salti di punteggio. In questo caso, è probabile, anzi abbastanza sicuro che gli ultimi nominati sono riservisti. In generale se ci sono colleghi con punteggi molto inferiori che ottengono supplenze, la motivazione è da ricercare proprio nel possesso di un titolo di riserva.

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