Graduatorie, Gps e supplenze

Nomine supplenze Gps 2024: ancora migliaia di posti da assegnare anche su incarichi brevi soprattutto a Milano, Napoli e Roma

L’anno scolastico è ormai avviato in tutta Italia e nonostante l’algoritmo per le supplenze sia in funzione dalla fine di agosto (per le prime province più virtuose che sono riuscite ad avviare la procedura rispettando le indicazioni del ministero) la procedura è tutt’altro che in dirittura d’arrivo.

Avvio dell’algoritmo a singhiozzo

Colpa dell’imperfezione delle graduatorie che nonostante fossero in molti casi tutt’altro che perfetto sono state date in pasto all’algoritmo lasciando la responsabilità delle verifiche finali sulla correttezza dei punteggi alle segreterie scolastiche. E così con le campanelle che quotidianamente suonano regolarmente in tutta Italia, molti studenti sono costretti ancora ad attendere il proprio insegnante, in molti casi anche per il sostegno con i disagi ulteriori che è facile immaginare ne possano derivare.

La situazione non è omogenea in tutta Italia, così come non è stato omogeneo l’avvio dell’algoritmo e il completamento delle graduatorie, e in alcune regioni è più preoccupante che in altre.

Grandi città in ritardo

Ci sono ancora migliaia di posti vacanti non assegnati. I disagi sono inevitabilmente tutti a carico delle scuole e ricadono su dirigenti scolastici, insegnanti e studenti. La continuità didattica diventa così un’utopia.

Le province maggiormente in difficoltà sono quelle più grandi, che coincidono anche con quelle, e non è un caso, che hanno avuto maggiori difficoltà ad avviare i primo turno di nomina: Milano, Napoli e Roma su tutte. Ci sono ancora, secondo i dati che arrivano dalle varie segreterie scolastiche, posti da assegnare per migliaia di docenti.

Il problema non riguarda solo le supplenze annuali ma anche gli incarichi brevi ancora scoperti. L’avvio dei programmi annuali inevitabilmente ne risente. E le polemiche sulla validità di tutto il meccanismo dell’informatizzazione nomine supplenze non si placano anche in vista del prossimo anno scolastico, anzi.

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