Abilitazione insegnamento Itp: percorsi abilitanti da 36 CFU per chi vince il concorso PNRR, atteso voto all’emendamento
Nell’ambito del Decreto Legge Omnibus in discussione al Senato, è stato dato il via libera a un importante emendamento, presentato dai senatori Bucalo, Liris e Orsomarso. L’obiettivo è colmare un vuoto normativo riguardante gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) assunti tramite il concorso PNRR ma che non possiedono ancora l’abilitazione all’insegnamento.
L’emendamento approvato: i dettagli
L’emendamento, identificato con il numero 9.7, introduce una modifica all’articolo 18-bis del Decreto Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017. La proposta è di aggiungere un nuovo comma che chiarisce e amplia le disposizioni previste per i percorsi di abilitazione riservati ai vincitori del concorso, riconoscendo una possibilità di integrazione per coloro che sono stati assunti con i requisiti di partecipazione al concorso previsti dall’articolo 22, comma 2, del medesimo decreto, richiamato all’articolo 5, comma 2.
Contenuto dell’emendamento 9.7
Dopo il comma 4, aggiungere il seguente: “4-bis. Al comma 4, primo periodo, dell’articolo 18-bis del Decreto legislativo del 13 aprile 2017, n. 59, dopo le parole ‘di cui al comma 1’, aggiungere le seguenti: ‘ovvero con i requisiti di cui all’articolo 22, comma 2, come richiamato all’articolo 5 comma 2.’”
Questa aggiunta al testo normativo permette di riconoscere i percorsi di abilitazione da 36 CFU per quei vincitori che hanno partecipato al concorso con il titolo di laurea e i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, includendo anche gli ITP che erano stati assunti con altre modalità ma che non avevano l’abilitazione.
I vincitori del concorso PNRR
L’articolo 18-bis, al quale si riferisce l’emendamento, stabilisce che i vincitori del concorso devono integrare i crediti formativi mancanti per completare il loro percorso formativo. In particolare, i vincitori che hanno partecipato al concorso con il possesso dei 24 CFU potranno, una volta approvato il decreto, integrare il percorso formativo universitario con ulteriori 36 CFU per ottenere l’abilitazione.
Una volta superata la prova finale del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, i vincitori del concorso conseguiranno l’abilitazione all’insegnamento e saranno assunti a tempo indeterminato, previa un periodo annuale di prova in servizio. Il superamento positivo di questo periodo comporterà l’immissione definitiva in ruolo.
Il voto
L’emendamento sarà ora sottoposto al voto per essere inserito nel testo definitivo del DL Omnibus. Se approvato, potrebbe rappresentare una svolta decisiva per la carriera di molti ITP, consentendo loro di completare il percorso di abilitazione e accedere a posizioni stabili nel sistema scolastico italiano.
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