Algoritmo Gps 2024: continua la rettifica delle graduatorie, ma a presa di servizio avvenuta
La gran parte delle lamentele da parte dei docenti coinvolti nell’assegnazione delle graduatorie Gps riguarda l’essere stati superati da colleghi posizionati peggio in graduatoria. Questo può dipendere da molti fattori, non necessariamente legati all’errore dell’algoritmo. Molto spesso il peccato originale è la correttezza delle graduatorie.
Graduatorie definitive ma non controllate
Problematica che a sua volta deriva dai ritardi nelle pubblicazioni degli elenchi per le supplenze. L’aggiornamento gps di quest’anno e la proroga di due settimane ha compresso il calendario estivo, e così molti uffici scolastici non hanno potuto fare altro che inviare le graduatorie pubblicate in forma definitiva senza la certezza che fossero corrette.
Già il fatto che si è provveduto direttamente alle graduatorie definitive la dice lunga sull’imprecisione della procedura. In molti casi però si è riusciti a concedere ai docenti i cinque giorni di tempo per presentare reclamo. In altri casi no, e le correzioni sono state affidate direttamente alle segreterie scolastiche.
Penalizzate le province più numerose
Con la conseguenza che le correzioni sono avvenute e stanno avvenendo in molti casi anche dopo le nomine. Molte correzioni sono state parziali, in particolare nelle province in cui le graduatorie erano estremamente numerose.
E così si assiste al balletto delle assegnazioni e delle revoche, con supplenze che ritornano nella disponibilità degli uffici scolastici ma solo dopo che è terminato il primo turno o i successivi.
Le correzioni stanno ancora proseguendo ad anno scolastico avviato e a nomine già assegnate. Purtroppo continuano a pervenire molte segnalazioni di segreterie che fanno temere che questa pratica proseguirà, un danno non da poco per la regolarità delle assegnazioni anche nelle settimane a venire.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola.