Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo Gps 2024: chi è in possesso dei punteggi più alti viene penalizzato dagli esclusi presenti in graduatoria nei primi turni di nomina

L’ultima settimana di settembre sarà decisiva per consentire a molte province di allineare le convocazioni per le supplenze a quelle del resto d’Italia, il riferimento è soprattutto a quelle maggiormente in ritardo. Ritardi causati da rettifiche e modifiche, ma anche dalla volontà specifica di alcune di esse di essere certi della correttezza delle stesse per scongiurare al massimo disponibilità sopravvenute che penalizzerebbero i docenti meglio posizionati in graduatoria.

Gli esclusi in graduatoria

Non è stata un’estate facile per l’algoritmo, al punto che i sindacati invocano il ritorno alle convocazioni in presenza, in virtù del fallimento a loro avviso di questa procedura informatizzata e del fatto che sostanzialmente non c’è più necessità di disertare le convocazioni in presenza considerata la fine della pandemia.

Una delle maggiori problematiche è collegata, nella pubblicazione delle Gps, alla presenza di aspiranti esclusi ancora in elenco. Si tratta di docenti che non dovrebbero essere in graduatoria per i più svariati motivi, come l’assenza del titolo d’accesso o la richiesta di inclusione per la stessa classe di concorso e provincia di inclusione in GaE.

Le disponibilità sopravvenute

E’ questo uno dei principali motivi che rende poi l’algoritmo imperfetto: non la sua natura ma le condizioni in cui opera. Prima dell’avvio dello stesso, gli Uffici procedono alla verifica delle istanze presentate, e non la presenza o meno in GPS.

Se invece gli Uffici fossero controlli utopisticamente perfetti, con eliminazione delle istanze dei docenti esclusi dalle graduatorie, si eviterebbe di assegnare una supplenza a chi non ne ha diritto togliendola. Supplenza che viene meno alla disponibilità degli altri in quel turno di nomina.

Supplenza che torna disponibile successivamente, penalizzando però chi era meglio posizionato in graduatoria e ambiva a quella cattedra. Uno dei motivi che fa invocare la necessità che l’algoritmo torni indietro, cosa non possibile perchè creerebbe turni di nomina infiniti.

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