Graduatorie, Gps e supplenze

Classi di concorso sature 2024: le GPS esaurite per le quali ci si può già candidare per ottenere una cattedra

Il numero di docenti precari è alto, il numero di cattedre vacanti ancor di più. E allora nei giorni dell’assegnazione delle supplenze mediante algoritmo, si assiste al paradosso delle tantissime classi di concorso esaurite per le quali le scuole faticano a trovare docenti.

Le cattedre scoperte

E così la normativa consente di rifugiarsi nelle graduatorie di istituto, della scuola stessa e di quelle vicine, ma non sempre si riesce a risolvere. E così, metodo estremo, il dirigente scolastico fa ricorso all’interpello, che ha preso il posto delle domande di messa a disposizione.

Un metodo che però non sempre riesca anch’esso a garantire l’occupazione della cattedra vacante, come accaduto nei giorni scorsi a una prestigiosa scuola di Roma incapace di trovare docenti di italiano per assegnare le cattedre scoperte. Colpa anche di un po’ di difficoltà nel digerire il nuovo metodo da parte dei precari che stanno intasando le segreterie scolastiche di candidature spesso non corrispondenti coni requisiti richiesti.

Le nuove gerarchie

I posti vacanti dovranno essere assegnati, con decorrenza inizio delle lezioni. Ci sono tantissimi posti ancora disponibili, ecco le classi di concorso già esaurite delle Gps, per le quali si dovrà ricorrere a graduatorie di istituto in cui il posto è disponibile o, in caso, da graduatorie di istituto viciniori. Altrimenti si ricorrerà all’interpello, che fa il suo esordio ufficiale nella OM n. 88/2024 anche se non si tratta di un istituto nuovo in assoluto, essendo stato già utilizzato con successo lo scorso anno scolastico. Ma la sua scalata gerarchica al posto della messa a disposizione è una novità di quest’anno.

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