Nomine Gps 2024: le nuove convocazioni di oggi, grandi province come Roma e Napoli provano e recuperare
Inizia una nuova settimana di lezioni con l’anno scolastico che entra sempre più nel vivo. E aumenta la necessità da parte delle scuole di colmare le cattedre ancora vacanti per effetto della mancanza di assegnazione di supplenti tramite algoritmo. Alcune grandi province hanno preferito aspettare il completamento delle verifiche sulle graduatorie prima di avviare l’algoritmo GPS 2024, in modo da ridurre al minimo gli errori.
I ritardi accumulati
Una scelta che può essere condivisibile ma che inevitabilmente evidenzia ancora una volta, se possibile, i sottili equilibri di cui vive il sistema di informatizzazione nomine supplenze e la necessità di fare in modo che la procedura venga anticipata il più possibile. Certo quest’anno l’aggiornamento delle graduatorie GPS e la decisione del ministero di concedere due settimane di proroga non ha aiutato gli uffici scolastici che hanno avuto a che fare con tempistiche quanto mai stingenti.
Diventa quindi importante che questa settimana sia caratterizzata dal maggior numero di nomine possibile, in modo che almeno dal punto di vista formale, non si arrivi al mese di ottobre con una situazione di incertezza. Questo dovrebbe riguardare il maggior numero di classi possibile.
Le grandi province ancora in ritardo
Grandi province come Roma e Napoli sono indaffarate nell’avviare il secondo turno di nomina. La correttezza delle graduatorie con le quali stanno operando, per quanto arrivate in ritardo, dovrebbe consentire di penalizzare il minor numero di candidati possibile, non facendo rimpiangere il fatto che l’algoritmo non torna indietro per assegnare disponibilità sopravvenute successivamente a chi era posizionati meglio in graduatoria.
E nel frattempo cresce il fronte di chi auspica il ritorno alle convocazioni in presenza, che a livello di tempistiche non farebbero rimpiangere il sistema attuale ma che per lo meno riducevano a una percentuale vicina allo zero il margine di errore.
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L importante è iniziare l anno scolastico con i docenti . Io ho un figlio che ha il sostegno ogni hanno dobbiamo attendere con anzia che l insegnante sia la stessa per via dell algoritmo, ma perché se va bene cambiarla e creare disagio ai bambini? Per loro è un trauma cambiare insegnante RIPETO di sostegno e sopratutto se c è un giudizio positivo lavorativo da parte dei docenti.