Scuola

Idonei concorso scuola 2024: tutto da rifare con l’aggravante di una prova scritta che sarà ancora più difficile da superare

Rifare tutto daccapo, con l’aggravante che il prossimo concorso sarà ancora più selettivo del primo. Gli idonei del primo concorso pnrr sanno che l’unica possibilità per accedere al ruolo è ripetere la procedura concorsuale. L’aver ottenuto il punteggio richiesto per risultare idonei non basta per coloro i quali non sono vincitori essendo rimasti fuori dai posti messi a bando.

Concorso non abilitante

E non essendo il concorso abilitante, di fatto si ritrovano con un pugno di mosche in mano, costretti a dover rifare tutto, sapendo però che il prossimo concorso sarà ancora più selettivo. Tra un mese ne sapremo di più, quando verrà pubblicato il bando del concorso, ma è stato già anticipato che tra le varie novità ci sarà quella della soglia di sbarramento per l’accesso allo scritto, riservato solo a un numero ristretto di candidati.

Ottenere la soglia minima, dunque, non sarà più sufficiente. Il prossimo concorso metterà a bando 20 mila posti, di cui 5875 per il sostegno, con l’obiettivo di contribuire a raggiungere il traguardo di assumere 70mila docenti entro il 2026.

Chi passa all’orale

Il bando sancirà quanto anticipato, e cioè che la “graduatoria è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali”.

Non sarà quindi sufficiente ottenere la soglia minima di 70 punti, come accaduto nel primo concorso PNRR. Avranno diritto ad accedere alla fase orale solo coloro i quali rientreranno tra gli aventi diritto in base al punteggio più alto, con la graduatoria stilata in base ai migliori risultati.

Avranno accesso alla prova orale anche tutti i candidati che hanno raggiunto il punteggio dell’ultimo ammesso.

Nello specifico, si potrà passare all’orale ottenendo un punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta ma rientrando nel limite massimo di candidati, pari a tre volte i posti disponibili, nella Regione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto.

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