Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo Gps: si cambia, via alla semplificazione del meccanismo, approvato ordine del giorno che impegna il ministero

Sta quasi per completare il suo lavoro, ma le critiche che riceve non accennano a spegnersi, e allora la sensazione è che sentiremo ancora a lungo parlare dell’algoritmo, nella speranza che dal dialogo e dal confronto nascano nuove proposte e iniziative utili a migliorarne il funzionamento.

Meccanismo complicato

Il Governo sta affrontando la questione sempre più seriamente, e la conferma arriva dalla notizia che la Camera dei Deputati ha approvato un Ordine del Giorno di Fratelli d’Italia che obbligherà ministero e tecnici preposti a migliorare mediante soluzioni informatiche il meccanismo dell’algoritmo. L’obiettivo è innanzitutto semplificare il suo funzionamento, in modo da ridurre gli errori e le ingiustizie che puntualmente ogni anno vengono lamentate da chi partecipa all’assegnazione delle supplenze da GPS.

L’obiettivo di questo OdG è semplificare tutta la procedura, con lo scopo ulteriore di rendere il sistema più trasparente e meno soggetto ad errori. Insomma non si dovrebbe arrivare al ritorno alle convocazioni in presenza, quanto piuttosto a uno snellimento della procedura.

Continuità didattica al primo posto

Si punta a un sistema più efficiente, secondo il comunicato stampa del deputato Gimmi Cangiano, che possa consentire continuità didattica agli studenti in modo da valorizzare “la dignità della professione docente e del percorso di esperienze pregresse e di formazione che ogni Docente porta con sé”.

Insomma dopo qualche anno di rodaggio, sembra giunto il momento di mettere definitivamente a posto il meccanismo.

Non è stata una votazione semplice, come dimostra il voto contrario del Movimento 5 Stelle: “Fa specie che a votare contro siano stati proprio gli esponenti del Movimento 5S, che in queste ultime settimane hanno riempito pagine social e testate giornalistiche denunciando ritardi e malfunzionamenti del sistema”.

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