Scuola

Percorsi abilitanti docenti: conteggio anche degli anni di servizio prestati nel pre-ruolo ai fini del computo dei 5 anni richiesti per i tutor

Proroga per il completamento del tirocinio e deroga sui requisiti per i tutor. La questione dei percorsi abilitanti docenti e di alcuni particolari aspetti di essa tiene banco alla vigilia del nuovo concorso scuola che introdurrà per la prima volta un requisito di accesso basato su di essi e in vista della fine della fase transitoria, quando per partecipare alle procedure concorsuali bisognerà essere abilitati tramite i cfu.

Le 180 ore di tirocinio

Il Movimento Autonomo Docenti chiede al Ministro dell’Istruzione e del Merito di adeguare alcuni provvedimenti allo status quo, ancora lontano da una definizione. La richiesta principale riguarda il completamento delle 180 ore di tirocinio previste dai percorsi formativi. Diventa sempre più ravvicinata e difficile da rispettare la scadenza fissata al 31 dicembre 2024, che sta complicando la riuscita dei tirocinanti nell’adempimento delle tempistiche.

A rendere la scadenza difficile da rispettare il gran numero di partecipanti e l’importanza di un’adeguata supervisione didattica. Per questo servirebbe una proroga che consentirebbe il buon esito dei percorsi formativi lasciando inalterate le possibilità di formarsi adeguatamente degli studenti. C’è poi la questione dei requisiti per i tutor dei corsi, in base ai quali serve essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato da almeno 5 anni.

Il perfezionamento del requisito

La richiesta è che vengano conteggiati anche gli anni di servizio prestati nel pre-ruolo, in modo da rendere più facile il perfezionamento del requisito. Purché il docente abbia svolto le proprie attività sulla stessa classe di concorso per la quale ora è assunto a tempo indeterminato.

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