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Proroga organico aggiuntivo Ata: contratti fino al 2026, domani voto decisivo all’emendamento DL Omnibus

Si apre domani una settimana importante per la proroga dell’organico aggiuntivo Ata fino al 2026. Dipende tutto dalla votazione dell’emendamento ancora in vita al DL Omnibus. Per le scuole e per i diretti interessati una questione particolarmente sentita, considerato che sono in gioco migliaia di posti di lavoro e la gestione quotidiana della vita scolastica per molti istituti che potrebbero contare su una forza lavora diventata imprescindibile.

Domani approdo in aula

La proposta di modifica è stata giudicata ammissibile lo scorso 19 settembre, per cui si sono ancora speranze, purché ottenga voto favorevole. L’approdo in aula al senato è stato posticipato a lunedì 30 settembre 2024. Domani infatti è previsto l’avvio della votazione degli emendamenti. E’ corsa contro il tempo per il decreto che dovrà essere discusso prima della sua scadenza fissata per l’8 ottobre. Entro quella data infatti dovrà essere convertito in legge.

Che possibilità ci sono? Difficile dirlo, considerato che si tratta di un emendamento proposto dall’opposizione. La proposta di proroga dell’organico aggiuntivo Ata è stata promosso dagli esponenti del Pd D’Elia, Crisanti, Rando, Verducci, Camusso, Zampa, Furlan. Il fatto che il giudizio di ammissibilità sia passato è una buona notizia. L’importanza del rinnovo di contratti Ata fa ben sperare.

Il calendario delle votazioni

Il rinvio della discussione degli emendamenti del DL Omnibus è stato annunciato nei giorni scorsi dal presidente dei senatori del Partito Democratico, Francesco Boccia. Ora tocca all’Aula della Camera che dovrà discutere il DL Omnibus il 2 ottobre, dalle 16,15. Poi, secondo un calendario che in ogni caso è suscettibile di variazioni, alle 18,30 si passerà alla richiesta di fiducia da parte del Governo che potrebbe significare la sua approvazione definitiva.

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