Graduatorie di merito concorso 2024: incertezza sulle tempistiche delle assunzioni, e all’orizzonte c’è il nuovo bando di novembre
Fase calda per le procedure concorsuali in ambito Pnrr, con i candidati in sospeso tra la conclusione delle procedure di selezione del primo concorso docenti (alcune classi di concorso, altre hanno già completato) e l’avvio del nuovo concorso scuola che dovrebbe essere bandito a fine novembre.
La validità delle graduatorie di merito
Proprio questo doppio appuntamento annuale con un concorso scuola, anomalia che sta agitando la categoria, pone interrogativi importanti in merito alle tempistiche delle immissioni in ruolo e alla validità delle graduatorie di merito. Quelle pubblicate entro il 10 Dicembre 2024, potranno essere utilizzate per le immissioni in ruolo entro il termine della fase transitoria (31 dicembre 2024).
La normativa, per la precisione l’art. 12 comma 4 dei DM 205/2023 e 206/2023 sentenzia come le GM regionali relative dei concorsi scuola “hanno validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto periodo, fermo restando il diritto dei vincitori, come individuati al comma 1, all’immissione in ruolo, ove occorra anche negli anni successivi, in caso di incapienza dei posti destinati annualmente alle assunzioni, nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente”.
Le incertezze dei vincitori
Quindi le graduatorie di merito del primo concorso scuola varranno per un anno e fino alla pubblicazione delle GM del concorso PNRR che sta per essere bandito a fine novembre. Questo però non priva i vincitori del diritto all’assunzione anche negli anni successivi. Perché ciò avvenga, però, è necessario che si rendano disponibili nuovi posti (per rinunce o altre circostanze previste) per la classe di concorso e per la Regione in cui hanno superato il concorso.
Tutto questo conferma come ci siano poche certezze circa la finestra temporale utile alle assunzioni dei singoli vincitori. Si sovrappongono infatti diverse graduatorie, alcune già completate nella fase di assunzione conclusa al 31 agosto. Ci sono però anche altre graduatorie con un destino più farraginoso e che quindi non si sa quando saranno pubblicate. La scadenza resta il 10 dicembre 2024. I vincitori del concorso hanno due certezze: che verranno assunti, e che è difficile stabilire quando questo avverrà.
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