Arriva un segnale importante sul fronte degli idonei del concorso ordinario 2023 in attesa di immissione in ruolo. Lo annuncia la senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, confermando l’approvazione di un ordine del giorno a sua firma al decreto Omnibus, grazie al quale si avvicina la risoluzione da parte del governo dei docenti precari coinvolti in questa procedura.

Migliaia di candidati in attesa

Grazie a questo ordine del giorno, il Governo nelle prossime settimane ha deciso di intraprendere un confronto con la Commissione Europea che dovrebbe consentire lo sblocco della situazione che riguarda migliaia di candidati che hanno superato il concorso ordinario del 2023 ma che non sono ancora stati immessi in ruolo.

Una notizia importante per i diretti interessati e in generale per il mondo della scuola che in questo modo scongiura il rischio di disperdere risorse importanti che hanno dimostrato il loro valore superando il concorso.

I 65mila posti disponibili

Il tema degli idonei dei concorsi è particolarmente attuale in questo momento, anche in considerazione del fatto che si sta appena concludendo il primo concorso pnrr del 2024 e che all’orizzonte c’è la pubblicazione del bando del secondo concorso pnrr di quest’anno, ultimo della fase transitoria. Poi da gennaio, con l’inizio della fase ordinaria, è previsto un concorso scuola all’anno a cominciare proprio dal 2025.

La preoccupazione riguarda il fatto che quest’anno non è stato possibile utilizzare tutti i 65mila posti disponibili per le assunzioni per rispettare i vincoli imposti da Bruxelles. Per questo il governo italiano ha già intavolato una discussione con l’Ue per aumentare la flessibilità nell’immissione in ruolo degli insegnanti.

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