Non sono arrivate ancora risposte ufficiali da parte del ministero alla richiesta avanzata da diretti interessati e dai sindacati di pubblicare le graduatorie di merito del concorso ordinario per docenti (PNRR). Al momento, qualunque candidato sia risultato idoneo non vincitore del concorso, quindi non rientrante nei posti messo a bando pur avendo superato le prove, se prova ad accedere alle graduatorie ottiene come risposta un laconico “docente non graduato”.

Le rinunce e lo scorrimento

Non è dunque possibile conoscere la propria posizione in graduatoria, e questo nonostante comunque dalle graduatorie di merito si possa attingere in caso di rinunce da parte dei vincitori. Molti docenti erano sicuri di essere rientrati nei posti messi a bando avendo ottenuto ottimi punteggi, ma poi hanno scoperto di non avercela fatta essendo stati esclusi dalla graduatoria a favore di una ingente quantità di riservisti presenti nella procedura.

Si tratta della percentuale di posti riservati ai cosiddetti triennalisti ed ai riservisti ex lege.

Che sia curiosità, soddisfazione personale o diritto di conoscere la propria posizione anche in vista di eventuali ripescaggi, agli idonei finora è stato negato il diritto di conoscere la propria posizione, nonostante la pubblicazione sia stata imposta al ministero da diversi giudizi su precedenti concorsi da parte del TAR.

La trasformazione in graduatoria ad esaurimento

Il Ministero avrebbe infatti l’obbligo di pubblicare l’intera graduatoria di merito, includendo anche i docenti ‘idonei’. Ricordiamo che senza la pubblicazione integrale della Graduatoria non si può procedere con l’eventuale passaggio da graduatoria per vincitori a graduatoria ad esaurimento, ipotesi peraltro al momento non all’orizzonte.

L’unico modo al momento per richiedere la pubblicazione integrale della graduatoria è quella di presentare ricorso.

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