Bollettini nomine gps 2024: le assegnazioni aggiornate al 3 ottobre, partecipano anche i docenti di ruolo per classi di concorso diverse da quella di titolarità
Oggi 3 ottobre gli uffici scolastici hanno proseguito con l’assegnazione degli incarichi temporanei relativi all’anno scolastico 2024/25 mediante prosecuzione dei turni di nomina con algoritmo Gps. E’ un’attività che sta proseguendo parallelamente a quella di altri uffici scolastici che, al cospetto di graduatorie provinciali esaurite per alcune classi di concorso, devono ricorrere alle graduatorie di istituto e allo strumento dell’interpello, non esente da difetti in questo anno in cui ha fatto l’esordio al posto dell’istituto storico delle domande di messa a disposizione.
Non solo i precari
Le assegnazioni degli incarichi di supplenza si riferiscono ai posti interi vacanti e disponibili entro il 31 dicembre e per gli spezzoni pari o superiori a 7 ore. Il processo coinvolge non solo i docenti precari inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), ma anche i docenti di ruolo, grazie a una novità introdotta dal CCNL 2019/21.
Docenti di ruolo e supplenze: l’Art. 47 del CCNL 2019/21
L’Art. 47 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del comparto scuola 2019/21 consente ai docenti di ruolo di partecipare all’assegnazione delle supplenze per classi di concorso diverse da quella di titolarità, ampliando le possibilità di impiego per i docenti già in servizio. E’ una norma che rappresenta una risposta alle richieste di maggiore flessibilità da parte del corpo docente e mira a coprire in modo efficace i posti vacanti che spesso si creano durante l’anno scolastico.
Posti interi vacanti e disponibili entro il 31 dicembre
I posti vacanti e disponibili entro il 31 dicembre riguardano cattedre intere che si sono liberate per diverse ragioni, tra cui pensionamenti, trasferimenti o assenze prolungate. Sono incarichi che vengono assegnati a docenti precari, ma anche i docenti di ruolo possono accedervi attraverso l’Art. 47, a condizione che la classe di concorso sia diversa da quella di titolarità. Lo scopo è garantire ai docenti di ruolo un’opportunità di accrescere la propria esperienza e di coprire posti che altrimenti rimarrebbero vacanti.
Supplenze su spezzoni pari o superiori a 7 ore
Ci sono poi gli spezzoni di supplenza, incarichi che prevedono meno di una cattedra completa, ma che comunque devono coprire un numero di ore pari o superiore a 7 settimanali. Anche in questo caso, la partecipazione dei docenti di ruolo tramite l’Art. 47 è possibile per classi di concorso diverse dalla propria, con lo scopo di garantire la continuità didattica agli studenti.
Le modalità di assegnazione
Le supplenze vengono assegnate attraverso le graduatorie (GPS e GaE), seguendo l’ordine di punteggio.
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