Non deve sorprendere ne preoccupare il silenzio attorno ai Corsi Indire, annunciati prima dell’estate dal Ministro Valditara per specializzare decine di migliaia di docenti sul sostegno e rispondere al crescente fabbisogno delle scuole italiane e degli studenti con disabilità. Al momento non c’è una data di avvio dei Corsi, ma solo una data di fine. I 30 cfu che verranno ottenuti mediante la specializzazione riservata di docenti in possesso di tre anni di servizio, dovranno essere completati entro la fine del 2025.

Avvio nel 2025

Una data ufficiale di avvio dei Corsi non c’è, ma qualche settimana fa il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aveva ribadito come non c’è da aspettare l’avvio per quest’anno, dal momento che è nelle intenzioni del ministero cominciare dall’anno novo: “Si partirà nel 2025, da 85mila docenti precari che hanno almeno tre anni di docenza alle spalle. Faranno un corso apposito e una volta specializzati saranno gradualmente assunti”, ha spiegato Valditara. “I dettagli saranno concordati con l’Osservatorio scolastico sulla disabilità”.

Naturalmente non sarà possibile inoltrarsi troppo nel nuovo anno con l’avvio dei corsi, se si vorrà rispettare l’impegno di concluderli entro la fine dell’anno. Una novità certa è che al contrario dei Tfa, consentiranno di ottenere formazione specifica: “Posso anticipare che ci sarà, oltre a una parte generale comune, una formazione specifica su macroaree della disabilità”.

Niente riserva

I Corsi Indire sono stati introdotti dal Decreto Legge n.71/2024 approvato lo scorso luglio: consistono in un nuovo percorso di specializzazione da 30 CFU per docenti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni.

Si distinguono, per quel che riguarda il requisito, dall’accesso alla riserva del 35% del TFA sostegno IX ciclo. Infatti il percorso INDIRE è riservato esclusivamente a docenti con esperienza specifica su posto di sostegno.

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