Accettare uno spezzone di ore da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) può risultare problematico per molti docenti, soprattutto a causa delle attuali restrizioni normative. Secondo le regole vigenti, gli uffici scolastici non hanno la possibilità di spezzare cattedre intere per consentire al docente di completare il proprio spezzone di ore. Questa disposizione pone un limite significativo, evidenziato più volte dai sindacati, che hanno sottoposto la questione al Ministero dell’Istruzione, richiedendo una maggiore flessibilità nella gestione delle cattedre.

Conciliare gli orari

La normativa attuale permette, dunque, ai docenti che hanno accettato uno spezzone di completarlo solo con un altro spezzone, purché questo sia compatibile con l’orario già assegnato. Questo comporta spesso difficoltà nella conciliazione di diversi orari e sedi, lasciando molti docenti con spezzoni incompleti e senza la possibilità di raggiungere un numero sufficiente di ore per ottenere uno stipendio più stabile o maggiori tutele contrattuali.

Le problematiche derivanti da questa rigidità amministrativa sono state oggetto di numerosi interventi sindacali, con l’obiettivo di ottenere una modifica della normativa che consenta una maggiore possibilità di combinare spezzoni di cattedre. Tuttavia, al momento, non ci sono stati segnali concreti di cambiamento in tal senso da parte del Ministero.

Le pressioni sindacali

Per i docenti che hanno accettato uno spezzone da GPS, la situazione attuale impone l’accettazione di un secondo spezzone compatibile come unica strada percorribile. Ci sono comunque attuali pressioni sindacali che potrebbero portare a una revisione delle norme per consentire una maggiore flessibilità nella gestione delle cattedre e delle supplenze.

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