Due le notizie principali di giornata che riguardano il concorso docenti PNRR2: la prima è che il concorso è confermato, e che quindi sfumano le speranze di sindacati e idonei dei concorsi finora svolti che speravano in un annullamento della procedura a favore dell’assunzione di chi ha già superato le prove ma non è rientrato nei posti a bando.

Le novità nel bando

La seconda notizia è che ci saranno novità nel bando, atteso tra fine ottobre e inizio novembre. Novità anticipate nei giorni scorsi, ma che adesso vengono ufficializzate. La procedura sarà per la scuola secondaria e per infanzia e primaria più i i rispettivi posti di sostegno.

La novità principale, di cui si è già abbondantemente parlato nei mesi scorsi, è che potranno accedere alla fase orale un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella Regione, per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto. Accesso consentito solo a chi ha ottenuto almeno 70 punti.

Punteggio e programma

Quindi non basterà più superare la soglia minima di 70 punti. Ammessi anche i candidati che hanno raggiunto il punteggio dell’ultimo in graduatoria ammesso. L’obiettivo è avere orali più snelli. Altra novità è la riduzione dei giorni disponibili per presentare domanda di partecipazione. Da 30 si passa a venti.

Infine modifiche ai programmi: nell’allegato A ci sarà l’introduzione dei programmi relativi alle classi di concorso AK24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (ebraico) e AM24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (neogreco).

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