Nomine Gps: anticipo dell’algoritmo di un mese e disponibilità note delle sedi al momento della scelta delle preferenze, la proposta Gilda al ministero
In molte province italiane, anche quest’anno le nomine dei docenti a tempo determinato tramite algoritmo hanno registrato gravi ritardi e continue rettifiche. L’algoritmo ha generato anche quest’anno disagi e ingiustizie. A pagarne le conseguenze soprattutto gli insegnanti che hanno dovuto attendere diverse settimane per conoscere la loro assegnazione, trovandosi poi all’ultimo momento a dover affrontare cambiamenti improvvisi, con conseguenti problemi organizzativi e personali.
Il problema delle rettifiche
C’è poi il problema delle rettifiche delle nomine, che spesso arrivano dopo che i docenti hanno già accettato una sede, compromettendo la pianificazione del lavoro e provocando instabilità nel sistema scolastico. Questa situazione penalizza sia i docenti che gli studenti, creando incertezza sul regolare avvio delle lezioni.
Anticipo delle nomine
In risposta a questa criticità, la Gilda degli Insegnanti ha proposto al ministero un intervento radicale: anticipare le procedure di nomina di almeno un mese rispetto ai tempi attuali. Questo permetterebbe di offrire ai docenti una maggiore trasparenza e di conoscere le disponibilità delle sedi al momento della scelta delle preferenze. Attualmente, la mancanza di chiarezza su quali posti siano effettivamente disponibili porta a scelte poco informate, causando ulteriori disagi.
La proposta della Gilda, oltre a garantire una maggiore efficienza, si prefigge l’obiettivo di ridurre il numero di rettifiche e correggere una prassi che, negli anni, si è rivelata problematica per la tenuta del sistema scolastico italiano. Un miglioramento nell’organizzazione delle nomine potrebbe tradursi in un avvio più regolare e sereno dell’anno scolastico, a vantaggio di docenti e studenti.
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