Assunzioni idonei concorsi: Valditara assicura lo scorrimento fino all’esaurimento delle graduatorie
Proprio nelle ore successive all’incontro tra ministero e sindacati nel corso del quale è stato confermato il secondo concorso scuola pnrr del 2024 che verrà bandito tra fine ottobre e inizio novembre, arrivano ulteriori rassicurazioni da parte del ministro Valditara in merito al piano di assunzione docenti previsto per gli idonei presenti nelle graduatorie dei concorsi già svolti.
Graduatorie piene di idonei
Proprio questa categoria di docenti, teme che l’organizzazione di un ennesimo concorso, quando il primo pnrr è ancora in corso e con tante graduatorie ancora piene di idonei non vincitori, significhi abbandonare la speranza di essere immessi in ruolo nonostante l’aver passato le prove richieste delle procedure cui i candidati hanno preso parte.
In questo senso, il ministro Valditara annuncia che “già 6mila idonei sono stati assunti, procederemo fino all’esaurimento delle graduatorie. Procediamo confronto con l’Europa”.
Proprio il tema delle assunzioni si lega a doppio filo con gli accordi in ambito europeo. Infatti il ministro Valditara ha ricordato la necessità di rispettare un impegno con la Commissione Europea per l’assunzione di 70.000 docenti tramite i concorsi PNRR entro il 31 dicembre 2026.
Proroga al 2026
Questa scadenza rappresenta già un successo da parte del ministero, considerato che l’iniziale accordo con Bruxelles prevedeva una scadenza ravvicinata a fine 2024 che sarebbe stata difficile da rispettare. Una proroga che ha consentito al ministero di assumere oltre 40.000 docenti al di fuori dei concorsi PNRR. Non solo: è stato anche possibile avviare l’immissione in ruolo dei docenti idonei dei precedenti concorsi.
Il risultato parziale già raggiunto è di 6.000 assunzioni già effettuate, ma il ministero non si accontenta e ha infatti garantito che si procederà gradualmente fino all’esaurimento delle graduatorie.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.