Il Conservatorio di Musica “Antonio Vivaldi” di Alessandria ha avviato un bando di concorso per il ruolo di operatore (precedentemente denominato coadiutore bidello) appartenente all’area I. Le candidature devono essere presentate esclusivamente tramite il portale inPA entro e non oltre il 9 novembre 2024.

L’obiettivo del concorso è formare una graduatoria da cui il Conservatorio potrà attingere per coprire eventuali posizioni vacanti. Questi incarichi potranno includere sia contratti a tempo determinato che parziale, a seconda delle esigenze dell’Istituto, anche per sostituzioni temporanee.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 9 novembre 2024.

Mansioni dell’operatore

L’operatore svolge un’ampia gamma di attività all’interno del Conservatorio, tra cui:

Pulizia e manutenzione degli ambienti, degli arredi e delle attrezzature, sia interne che esterne;
Accoglienza e vigilanza di studenti e utenti;
Supervisione e custodia degli spazi dell’Istituto;
Supporto pratico agli insegnanti durante le attività scolastiche;
Collaborazione con l’amministrazione, svolgendo mansioni di supporto negli uffici;
Trasporto di materiali, strumenti musicali e attrezzature varie;
Attività elementari di tipo tecnologico;
Svolgimento di incarichi esterni per conto dell’Istituto.

Modalità di selezione

Nel caso in cui le candidature superassero le 40 unità, il Conservatorio potrà prevedere una fase preselettiva, che consisterà in un test a risposta multipla sugli argomenti legati alle prove concorsuali.

La selezione sarà articolata in due prove principali:

Prova scritta: i candidati dovranno rispondere a un questionario basato sulle competenze richieste per il ruolo.

Colloquio e prova pratica: questo momento sarà volto a verificare le competenze trasversali necessarie per il ruolo e includerà una verifica pratica delle conoscenze tecniche. Verrà valutata anche la capacità di comprensione della lingua inglese e le competenze digitali di base.

In aggiunta, verranno considerati i titoli dei candidati come parte della valutazione complessiva.

La procedura di selezione segue la normativa specifica delle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), diversa da quella prevista per il personale ATA nelle scuole pubbliche.

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