Autunno intenso per la scuola italiana e per i docenti e gli aspiranti tali in attesa di novità dal ministero. In ordina di tempo, la prima novità dovrebbe essere costituita dal bando per il prossimo concorso scuola 2024, il secondo di quest’anno e della fase Pnrr, ultimo della fase transitoria con determinati requisiti di accesso.

I nuovi percorsi abilitanti

Il bando dovrebbe arrivare tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. In quel periodo dovrebbero anche essere attivati i nuovi percorsi abilitanti. Se per il concorso scuola da parte del ministero sono state fornite indicazioni abbastanza precise circa la finestra temporale utile alla pubblicazione del bando, per l’avvio dei percorsi abilitanti c’è maggiore incertezza.

Eppure si tratta di un appuntamento importante, dal momento che i percorsi abilitanti sono una fase determinante per molti docenti della scuola italiana. Un momento decisivo soprattutto per quegli insegnanti che possono già vantare esperienza con contratti a tempo determinato.

L’avvio a novembre

La riforma del reclutamento docenti avviata dal ministero Bianchi e perfezionata da quello Valditara, ha reso i percorsi abilitanti un momento fondamentale per quel che riguarda i requisiti utili a partecipare ai concorsi e ottenere un incarico a tempo indeterminato nella scuola pubblica.

I docenti che ambiscono a contratti a tempo indeterminato, devono necessariamente passare attraverso questa fase. Ora si attendono ufficializzazioni in merito alle tempistiche dell’avvio dei percorsi abilitanti. Come detto per il momento il ministero non si è sbilanciato, ma il prossimo mese potrebbe essere quello buono per l’avvio dei corsi.

La data di novembre 2024 è indicativa e soprattutto non è univoca per tutte le regioni e tutte le università che si muovono comunque autonomamente.

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