Scuola

Certificazioni linguistiche scadute: il valore dei crediti acquisiti da un ente che non è più attivo o riconosciuto dal ministero

Le certificazioni linguistiche ottenute da enti certificatori riconosciuti, anche se scadute nel 2023-2024, mantengono la loro validità ai fini del riconoscimento dei crediti e delle competenze acquisite. Questo principio si applica anche nel caso in cui l’ente certificatore non sia più attivo o sia stato escluso dalla lista ufficiale del Ministero.

La validità dei titoli

Ogni anno, infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR) aggiorna la lista degli enti certificatori riconosciuti per le certificazioni linguistiche. Le certificazioni già conseguite prima dell’esclusione di un ente continuano a essere valide. Questo garantisce che chi ha investito tempo e risorse per ottenere una certificazione non debba preoccuparsi di ripetere il percorso, né perda i crediti già acquisiti.

L’esclusione degli enti

Le certificazioni linguistiche sono uno strumento fondamentale nell’ambito della preparazione docenti per la valutazione delle competenze linguistiche, soprattutto nel mondo della scuola e del lavoro. Anche se l’ente certificatore presso il quale si è ottenuto il titolo è stato escluso nell’aggiornamento più recente, la certificazione continua ad essere riconosciuta per i concorsi, le graduatorie e altri contesti ufficiali, fino a nuove disposizioni.

Una garanzia per tutti coloro i quali hanno vissuto con preoccupazione l’esclusione di alcuni enti nel recente passato, temendo di dover ripetere l’iter che ha portato all’ottenimento della certificazione, con dispendio di energie, economiche e di tempo.

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