Con l’introduzione delle recenti riforme nel settore dell’istruzione e del reclutamento dei docenti, molti Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) temono che il loro diploma non sia più sufficiente per mantenere la posizione in graduatoria. Il dubbio è che possa essere necessario ottenere una laurea triennale per conservare la propria validità.

Inserimento ex novo

Secondo la normativa attuale, per gli ITP già inseriti in graduatoria, il diploma continuerà a essere un titolo valido. La normativa attuale prevede infatti una distinzione tra chi è già inserito e chi invece dovrà inserirsi ex novo nelle graduatorie. Coloro che hanno già ottenuto l’inclusione nelle graduatorie tramite il diploma non saranno obbligati a conseguire una laurea triennale, poiché i loro titoli sono riconosciuti come validi anche dopo l’entrata in vigore delle nuove regole.

Per i nuovi inserimenti, invece, il percorso formativo richiesto sarà differente. Le disposizioni attuali prevedono che, per chi intende inserirsi per la prima volta nelle graduatorie come ITP, il solo diploma non sarà più sufficiente. Sarà necessario il conseguimento di una laurea triennale, in linea con l’innalzamento del livello di qualificazione richiesto per il personale docente tecnico-pratico.

Il mantenimento dei diritti acquisiti

Una transizione che ha lo scopo di uniformare i requisiti di accesso per i docenti delle varie classi di concorso, promuovendo una formazione accademica più ampia e specializzata. Il mantenimento dei requisiti per chi è già inserito resta imprescindibile per assicurare il mantenimento de diritti acquisiti scongiurando l’effetto della retroattività che costituirebbe un’ingiustizia per chi ha seguito il proprio percorso.

Quindi gli ITP già inseriti in graduatoria non dovranno conseguire una laurea triennale. Il loro titolo di diploma rimarrà valido, mentre per i nuovi candidati sarà richiesto un titolo di studio superiore.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.