Assunzione idonei concorso 2020: redistribuzione dei posti per regione che non sono stati coperti a causa della mancanza di candidati, richiesta al ministero
Assunzione dei docenti idonei del concorso ordinario 2020, urge una risposta del ministero in tempi brevi, possibilmente prima che sia avviata la macchina del secondo concorso Pnrr previsto per il 2024 e che sarà bandito tra fine ottobre e inizio novembre. La questione degli idonei non vincitori dei concorsi precedenti continua a tenere banco, soprattutto alla luce della volontà del ministero di indire un nuovo concorso per il 2024 e di volerne fare uno all’anno a partire dl 2025. Il rischio è che per gli idonei dei concorsi già conclusi le possibilità siano sempre meno.
I posti autorizzati
Per questo Uil Scuola Rua stringe i tempi e invia una lettera al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per chiedere un intervento immediato in questo senso.
La richiesta è redistribuire i posti autorizzati per il 2024/25 che non sono stati coperti a causa della mancanza di candidati in una regione, assegnandoli alle regioni che hanno esaurito i propri posti assegnati ma che hanno ancora cattedre vacanti e idonei in graduatoria. In questo modo sarebbe possibile aumentare le immissioni in ruolo dei docenti idonei senza superare il contingente autorizzato per l’anno scolastico in corso.
Niente aumento della spesa
Il sindacato aspetta una risposta circa la possibilità di una loro assunzione, che riguarderebbe tutti gli idonei dei concorsi degli anni precedenti. L’obiettivo è consentire a centinaia di idonei del concorso 2020 di ottenere l’immissione in ruolo. Un vantaggio anche per le casse dello Stato, considerato che questo sistema di assunzioni non avrebbe bisogno di un aumento della spesa pubblica.
Il sindacato spine sull’urgenza di stabilizzazione del personale per assicurare continuità didattica agli alunni da un lato e stabilità economica e lavorativa a chi ha superato un concorso restando, per il momento, senza nulla in mano di concreto.
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