Bollettini nomine supplenze: le nuove assegnazioni docenti aggiornate al 14 ottobre 2024
Prosegue per l’anno scolastico 2024/25 la procedura di assegnazione delle supplenze per i docenti provenienti dalle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Gli incarichi vengono assegnati mediante procedura informatizzata gestita dagli Uffici Scolastici. Una modalità pensata per velocizzare le nomine e assegnare i posti disponibili in modo più organico e coerente.
Chi può partecipare alla procedura
La procedura informatizzata è riservata ai docenti inseriti nelle GaE e nelle GPS, che entro lo scorso 7 agosto hanno presentato la domanda per le supplenze, esprimendo fino a un massimo di 150 preferenze tra scuole, comuni o distretti. Le preferenze includono cattedre su posto comune, posto di sostegno e spezzoni orari. Gli insegnanti hanno potuto indicare le loro preferenze su dove svolgere eventuali incarichi, offrendo loro una maggiore libertà di scelta e facilitando la gestione delle assegnazioni da parte degli Uffici Scolastici.
Le nomine e la procedura informatizzata
Le nomine vengono effettuate su base provinciale, e seguono un rigoroso ordine di priorità: prima i candidati inseriti nelle GaE e poi quelli presenti nelle GPS di prima e seconda fascia. Gli Uffici Scolastici, tramite algoritmo, incrociano le preferenze espresse dai candidati con le disponibilità effettive delle cattedre presenti nelle varie scuole. L’obiettivo è quello di evitare sovrapposizioni e attribuzioni multiple per lo stesso posto.
L’algoritmo tiene conto dell’ordine di graduatoria, delle precedenze previste per legge (ad esempio, per i candidati con disabilità o per i soggetti beneficiari di specifiche tutele) e delle preferenze espresse dai docenti in fase di domanda. Dopo l’elaborazione dei dati, gli Uffici Scolastici pubblicano gli esiti delle nomine con l’indicazione dei posti assegnati.
Supplenze annuali e temporanee
Le supplenze assegnate attraverso questa procedura possono essere sia annuali, fino al 31 agosto, sia fino al termine delle attività didattiche, cioè al 30 giugno. Gli incarichi vengono conferiti in base alle disponibilità di cattedre vacanti e ai posti liberati a seguito di assegnazioni di ruolo o altre motivazioni.
Possibili riserve e rettifiche
Le assegnazioni non sono definitive fino alla presa di servizio del docente. In alcuni casi, possono verificarsi rettifiche o scorrimenti della graduatoria, ad esempio a seguito di rinunce o errori nelle nomine. I candidati interessati hanno la possibilità di consultare i risultati delle assegnazioni direttamente sui siti degli Uffici Scolastici.
Supplenze docenti 2024, i bollettini con le nomine [AGGIORNATO al 14 ottobre]
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