Scuola

Corsi Indire 30 cfu: costi e date di avvio sul sito web dell’Istituto e sui canali ufficiali, parte generale comune e una parte specifica sulle diverse macroaree della disabilità

Nelle prossime settimane arriveranno finalmente dettagli più precisi circa modalità, costi e tempistiche dei nuovi Corsi Indire utili per la specializzazione sul sostegno di docenti con tre anni di servizio grazie all’acquisizione nel 2025 di 30 CFU specifici. Verrà tutto pubblicato sul sito web dell’Istituto (www.indire.it) e sui canali ufficiali.

Il doppio canale di specializzazione

La platea di destinatari dei corsi gestiti da INDIRE sarà composta da 85mila docenti precari. Il requisito fondamentale per partecipare è poter vantare almeno tre anni di esperienza.

Il ministro Valditara ribadisce l’assicurazione che i docenti, una volta specializzati, saranno gradualmente assunti. Ora però ci sono ancora da definire gli ultimi dettagli in collaborazione con l’Osservatorio scolastico sulla disabilità. Altra novità di questi corsi il tipo di formazione che sarà garantita, composta da una parte generale comune e una parte specifica sulle diverse macroaree della disabilità.

La decisione del ministro Valditara di avviare questo doppio canale di specializzazione con i corsi Indire da affiancare al Tfa sostegno nasce dall’analisi dei dati ISTAT del febbraio 2024, relativi all’anno scolastico 2023/2024.

I dettagli dei Corsi

Ci sono circa 338.000 studenti con disabilità a fronte di 228.000 insegnanti di sostegno, di cui 67.000 privi di specializzazione. E i numeri da aggiornare per l’anno in corso promettono di peggiorare il quadro, considerato l’aumento degli studenti con disabilità.

Corsi Indire sono riservati secondo il Decreto Legge n.71/2024, approvato a luglio, a docenti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni.

Ora non resta che conoscere da INDIRE e dal Ministero le modalità di attivazione dei corsi. Verrà tutto pubblicato nelle prossime settimane sul sito web dell’Istituto (www.indire.it) e sui canali ufficiali.

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