Graduatorie, Gps e supplenze

Gps e classi di concorso esaurite: l’algoritmo sta saltando gli aspiranti che non hanno espresso tutte le preferenze possibili con la scelta delle 150 preferenze

Prosegue l’assegnazione delle supplenze tramite algoritmo e la situazione delle graduatorie nelle varie province italiane differisce in maniera sostanziale. Ci sono ad esempio molte province nel Paese in cui si sta assistendo a graduatorie provinciali per le supplenze già esaurite.

Le 150 preferenze

Un dato confermato dagli uffici scolastici. Da cosa dipende questa situazione? Nella maggior parte dei casi l’incapienza delle GPS dipende dal meccanismo alla base dell’algoritmo, spesso oggetto di critiche.

Per come è stato settato l’algoritmo, i candidati vengono saltati nel momento in cui non hanno espresso tutte le preferenze possibili in fase della scelta delle famigerate 150 preferenze. Ci sono alcune classi di concorso GPS già esaurite, in specifiche province.

Un elenco completo di questa fattispecie è difficile da stilare, ma ci sono alcuni casi emblematici che vale la pena citare, come sottolinea oggi Tecnica della Scuola. Innanzitutto chi fosse interessato a una singola classe di concorso riferita a una specifica provincia, può provare a consultare le informazioni fornite in modo dettagliato dai siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali.

Le classi di concorso esaurite

Come detto però ci sono alcuni casi specifici già noti, come ad esempio la classe di concorso EEEE in provincia di Torino che riporta l’esaurimento della graduatoria, stessa situazione che riguarda la classe di concorso ADEE a Napoli. Invece, cambiando provincia, Bologna ha graduatorie esaurite in AAAA e EEEE. Ma come detto la situazione è comune a tante altre province che hanno graduatorie esaurite in varie classi di concorso. Per conoscere la situazione caso per caso si possono consultare i siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di riferimento.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.