Bollettini nomine Gps 2024: le assegnazioni del 17 ottobre e gli interpelli disponibili dopo l’esaurimento delle graduatorie
Prosegue per l’anno scolastico 2024/25 l’assegnazione delle supplenze dei docenti tramite le Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), come previsto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Gli Uffici Scolastici Provinciali (USP) gestiscono le nomine attraverso la procedura informatizzata, una piattaforma che consente di snellire e velocizzare le operazioni di assegnazione delle cattedre vacanti.
Chi partecipa
La procedura è riservata a tutti i candidati che, entro il 7 agosto 2024, hanno presentato la domanda online, specificando fino a un massimo di 150 preferenze. Le preferenze includono tipologia di posto, sede e classe di concorso, offrendo agli aspiranti docenti la possibilità di indicare le scuole o le tipologie di incarico desiderate, che spaziano da incarichi annuali al 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche al 30 giugno.
Una volta raccolte le preferenze, gli Uffici Scolastici procedono all’assegnazione delle cattedre, partendo dalle GaE e, una volta esaurite queste, passando alle GPS.
GPS esaurite: cosa succede?
Nel caso in cui, per una determinata provincia o classe di concorso, si esauriscano sia le GaE che le GPS, ossia quando tutte le disponibilità in graduatoria sono state scorse senza trovare aspiranti o a causa di rinunce, si verifica una situazione in cui restano vacanti posti interi o spezzoni fino al 31 agosto o al 30 giugno 2025. Le cattedre vacanti possono trovarsi in tutte le tipologie di scuole, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado.
Interpelli docenti
Quando le graduatorie provinciali risultano esaurite, come stabilito dall’Ordinanza Ministeriale (OM) n. 88 del 2024, si procede con gli interpelli dei docenti. In questa fase, le singole istituzioni scolastiche pubblicano avvisi di disponibilità di posti, rivolgendosi prima ai candidati presenti nelle graduatorie di istituto. Nel caso in cui anche queste risultino prive di aspiranti, le scuole cercano supplenti nelle istituzioni scolastiche viciniori. Il meccanismo sta mostrando molti limiti, al punto che il ministero, per le supplenze brevi, ha introdotto il sistema misto con la messa a disposizione, che consente ai dirigenti scolastici di usufruire delle candidature per un interpello anche per future esigenze simili.
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