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Posizioni economiche Ata: rischio restituzione delle somme già percepite per erronea assegnazione

Urge un intervento immediato del Ministero in merito alla vicenda che sta coinvolgendo il Personale ATA neo immesso in ruolo, penalizzato da una erronea assegnazione delle posizioni economiche. L’allarme lo lancia Uil Scuola Rua, chiedendo un intervento immediato del ministero.

Colpiti i collaboratori scolastici

La situazione è emersa in virtù di una serie di segnalazioni ricevute dalle sedi territoriali del sindacato. In seguito a verifiche, è stato effettivamente riscontrato che è in corso un problema che coinvolge il personale ATA neo immesso in ruolo.

Nello specifico, le criticità riguardano la posizione economica attribuita a questi lavoratori, non corretta, per quel che concerne il compenso del mese di settembre 2024. Il problema riguarda collaboratori scolastici e assistenti appartenenti a diverse regioni. In particolare riguarda regioni come Puglia, Umbria e Veneto.

In base a quanto sancito dall’Art. 52 del CCNL Scuola 2019/2021, l’attribuzione delle posizioni economiche scatta unicamente dopo il completamento delle procedure specifiche. Questa procedura al momento non è ancora stata attivata.

Restituzione delle somme di denaro

La conseguenza è una serie di disagi per il personale Ata che rischia adesso di dover addirittura restituire somme di denaro già incassate. A livello economico, una situazione pesante.

Di qui la richiesta di intervento urgente da parte di UIL Scuola Rua, che spinge per un intervento immediato del Ministero dell’Istruzione e del Merito in modo che possa dirimere la questione prima possibile, limitando il danno per il personale colpito dalla situazione. Una situazione non ideale per il personale Ata, che in generale è già coinvolto da una serie di situazioni già di per sé difficili.

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