Tfa sostegno 2025: preselettive in primavera, ancora incerto il passaggio diretto ai Corsi Indire
Mentre sono ancora vive le proteste di coloro i quali ritengono i nuovi Corsi Indire un percorso troppo semplificato, se pur riservato a chi ha tre anni di servizio sul sostegno, per ottenere la specializzazione, ci si avvicina inevitabilmente al prossimo ciclo di Tfa.
Uniformità universitaria
Si svolgerà nel 2025, e potrebbe essere caratterizzato dalla migrazione, se le università lo consentiranno, di molti iscritti verso i Corsi Indire. In particolare il riferimento è ai riservisti, che attendono uniformità dalle università a livello nazionale o indicazioni univoche a livello ministeriale per capire agevolazioni e vantaggi riservati a chi vuole passare da Tfa a Corsi Indire.
Al momento il programma inerente il prossimo TFA Sostegno 2025 prevede le prove preselettive in primavera, anche se non si tratta di un calendario cero ma solo basato sulle precedenti edizioni. La prova preselettiva consentirà ai candidati di accedere al corso di specializzazione per l’insegnamento per gli alunni con disabilità.
Preselettive e prove
Molti candidati hanno già iniziato la loro preparazione, concentrandosi sulle materie che saranno oggetto di verifica.
Le prove della preselettiva del TFA Sostegno riguarderanno competenze linguistiche e comprensione del testo, competenze socio-psico-pedagogiche e didattiche, competenze su empatia e intelligenza emotiva, competenze su creatività e su pensiero divergente, competenze organizzative circa l’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica.
Dopo le preselettive, sarà il momento delle prove vere e proprie che dovrebbero essere messe in calendario tra primavera e inizio estate. L’ufficialità verrà fornita da una nota ministeriale che come ogni anno darà conferma.
Le prove, al contrario delle preselettive, si concentreranno su competenze linguistiche e comprensione del testo, competenze socio-psico-pedagogiche e didattiche, competenze su empatia e intelligenza emotiva, competenze su creatività e su pensiero divergente, competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.
Il mio commento riguarda la semplificazione al massimo della burocrazia. Quale senso ha il testo per accedere al corso TFA quando ai prof. Non specializzati assegnano i casi più gravi dell’istituto? ( Ovviamente furbamente )Come lo giustifichiamo? l Prof con un solo anno di sostegno hanno diritto a non fare nessun test.
La loro esperienza di un solo anno è stata talmente forte e complicata che potrebbe subito passare di ruolo.
Per concludere: o 1 anno o due anni, o tre anni non cambia niente.
Premiamo questi Prof coraggiosi che s’improvvisano Insegnanti di sostegno e che fanno esperienza dure sulle proprie spalle.
Troppi, troppi soldi che i genitori non possono sostenere piuuuuuuu’
So che nessuno prenderà in considerazione queste argomentazioni sulla scuola troppo veritieri.
Insegnante in pensione.