Laureati senza 24 cfu: non potranno partecipare al prossimo concorso scuola, beffa per chi è rimasto ingabbiato dalla normativa
Il prossimo concorso scuola, tra le tante critiche ricevute, presenta anche un’ulteriore sottocategoria di aspiranti docenti penalizzati dal rapido cambiamento delle condizioni d arte del ministero negli ultimi anni, di pari passo con l’ufficializzazione della riforma del reclutamento.
Il valore dei 24 cfu
Riforma del reclutamento che non ha ancora completato del tutto i suoi passaggi, come testimonia il fatto che siamo ancora in una fase transitoria che durerà fino alla fine dell’anno, consentendo al secondo concorso pnrr che verrà bandito a breve di rientrare in questa “terra di mezzo”.
Tra le categoria più penalizzate da queta rapida trasformazione degli eventi c’è sicuramente quella dei giovani laureati, impossibilitati ormai ad acquisire i 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) richiesti fino a poco tempo fa (e ancora in parte) per l’accesso ai concorsi per l’insegnamento.
I neo laureati bloccati
Il paradosso è che i 24 cfu non possono essere più conseguiti, o meglio non sono più riconosciuti come validi quelli ottenuti dopo il 31 ottobre 2022. Ma allo stesso tempo, molti laureati non potranno partecipare al concorso proprio perché non dispongono di questi crediti.
In cinque anni è cambiato tutto, dal 2017 al 2022. Nel 2017 infatti il decreto legislativo 59/2017 rendeva obbligatorio il conseguimento per i candidati ai concorsi per l’insegnamento il conseguimento dei 24 CFU in ambito antropo-psico-pedagogico e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Un requisito che aggiunto alla laurea era necessario per poter accedere alla carriera di docente nelle scuole secondarie.
Il 2022 poi è stato l’anno dell’ultima data utile per il conseguimento di questi crediti, nello specifico il 31 ottobre. Poi quest’anno il ministero ha sancito che chi non possiede i 24 CFU non potrà partecipare al nuovo concorso. Questo ha di fatto bloccato la partecipazione di chi ha conseguito la laurea dopo l’abolizione dei 24 Cfu il 31 ottobre 2022.
Questa categoria di docenti pur avendo conseguito titoli accademici validi e riconosciuti, non potrà accedere al concorso per l’insegnamento non potendo ottenere i 24 cfu.
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Potevano fare domanda per partecipare ai corsi da 30 e 60 per neolaureati, i primi garantiscono l’ accesso al concorso e il secondo l’ abilitazione. Opportunità che per decenni non è stata data