Nuovo passo in avanti vero la pubblicazione del bando per il concorso scuola 2024, il secondo in ambito Pnrr e verso l’attuazione dello stesso. In attesa che in questi giorni si completino le procedure relative al monitoraggio delle aule informatiche, arriva il parere favorevole del Cspi alle principali novità del prossimo bando rispetto al primo concorso scuola svolto nel 2024 in ambito Pnrr.

La soglia di promozione all’orale

La novità più rappresentativa del nuovo concorso scuola, rispetto al passato, è sicuramente rappresentata dallo sbarramento nell’ammissione alla prova orale dei concorsi ordinari, in base all’applicazione del DL n. 71/2024.

L’obiettivo del ministero è ridurre il numero di promossi all’orale rispetto a quanto avvenuto nell’ultimo concorso, anche in virtù delle tempistiche eccessive che questo ha comportato. Per questo, per superare lo scritto, in base alla modifica regolamentare, i candidati dovranno ottenere almeno 70 punti su 100 nella prova scritta e rientrare nel limite di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella regione per la classe di concorso in oggetto, con l’aggiunta di coloro che hanno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.

Solo venti giorni per presentare domanda

Altra novità la riduzione dei giorni disponibili per la presentazione della domanda dalla pubblicazione del bando. Si scende dai canonici 30 giorni a soli 20. Il CSPI ha detto sì a queste modifiche ma allo stesso tempo ha sottolineato che questa novità comporta un’attenzione particolare da parte del ministero alla velocità nel nominare le commissioni esaminatrici in modo da avviare velocemente le prove.

Ultima novità la modifica di alcuni programmi contenuti nell’Allegato A Programmi del decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205 con l’integrazione di quelli specifici relativi alle classi di concorso AK24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (ebraico) e AM24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (neogreco).

Le graduatorie degli idonei

Non è una modifica ma una raccomandazione, da parte del CSPI affinché “l’Amministrazione valuti la definizione di modalità tecniche che consentano ai candidati la conoscenza della propria posizione, anche in relazione alle riserve. In tal modo tutti coloro che supereranno le prove, pur non risultando vincitori, saranno in grado di sapere se e in che misura potrebbero essere interessati allo scorrimento”.

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