Recupero 2013 scuola: valido ai fini della carriera per docenti e Ata, arriva la conferma
Ancora una conferma da parte dei giudici, in attesa che si uniformi anche il legislatore con una comunicazione ufficiale del ministero, circa la questione della validità del 2013 nel calcolo del servizio utile. La decisione arriva da parte del Tribunale di Roma che prosegue nella direzione già intrapresa da una recente sentenza della Cassazione n. 16133/2024. I ricorrenti hanno visto quindi ratificata la validità dell’anno 2013 nel calcolo dell’anzianità di servizio.
Sentenza valida per docenti e ata
Nel caso specifico, la decisione del giudice va a favore di una collaboratrice scolastica, ma è evidente come si tratta di una sentenza che avrebbe avuto lo stesso esito anche per qualunque appartenente al personale della scuola, docenti compresi.
La sentenza della sez. lavoro n. 10617/2024 accoglie il ricorso della UIL Scuola. Nello specifico, si tratta di un ricorso sulla esatta ricostruzione di carriera della lavoratrice della scuola. Nell’ambito degli anni riconosciuti, è rientrato anche il 2013.
Secondo il parere dei Giudici, “alla luce del recente pronunciamento della Suprema Corte in materia, il blocco delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici per quanto riguarda il 2013, deve riguardare solo gli effetti economici senza influire a fini giuridici nella progressione di carriera”, e pertanto, “l’anno scolastico 2013 va riconosciuto ai fini della progressione di carriera”.
In attesa della ratifica del ministero
Soddisfazione da parte del sindacato, che adesso però si aspetta che il ministero si uniformi alle ripetute sentenze da parte dei tribunali che vanno tutte nella stessa direzione: “La sentenza – commenta la UIL Scuola – dimostra come le corti di merito si stanno conformando alla decisione della Corte di Cassazione riconoscendo che l’anno 2013 deve essere ricompreso nel calcolo dell’anzianità spettante al personale scolastico“.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.