Scuola

Corsi Indire sostegno: restano fuori i docenti che anche per poco non hanno accumulato ancora i tre anni di servizio, per gli altri 30 cfu entro fine 2025

Nelle prossime settimane prenderà definitivamente forma il nuovo doppio percorso di specializzazione sul sostegno voluto dal ministro Valditara per risolvere la problematica dell’ingente numero di docenti che insegnano sul sostegno in Italia senza avere la specializzazione. Quest comporta una doppia problematica per la scuola: l’impossibilità di questi docenti di poter ottenere un’assunzione e la scarsa qualità dell’insegnamento offerto ai docenti che hanno necessità di sostegno, spesso specifico per le singole disabilità.

Le risorse ottenute da Valditara

Nel frattempo il progetto del ministro Valditara va avanti, anche grazie al sostegno che il ministero dell’istruzione sta ottenendo dagli altri dicasteri. Nello specifico, Valditara ha annunciato che la sua richiesta al Governo, al ministro Giorgetti in particolare, di investire sull’assunzione di insegnanti di sostegno, è stata accolta.

I primi effetti si vedranno già a partire dalla prossima legge di bilancio all’interno della quale il Governo inserirà nuove risorse per l’assunzione dei docenti precari che con questi nuovi Corsi Indire si andranno a specializzare.

I docenti senza specializzazione

I Corsi Indire dovrebbero essere avviati nel 2025. Non ci sono ancora date ufficiali: c’è chi sostiene che partiranno subito a gennaio, chi invece pensa saranno contemporanei al prossimo ciclo Tfa, il decimo. In ogni caso i 30 cfu che i Corsi Indire consentiranno di ottenere dovranno essere conseguiti dai partecipanti entro fine 2025.

Il ministro Valditara intende quindi provare a risolvere il problema dei docenti che ricoprono una cattedra di sostegno senza essere in possesso di una specializzazione. Un problema che la scuola italiana ha da diverso tempo, e che ogni anno che passa diventa sempre più consistente.

I docenti senza servizio

I nuovi Corsi Indire rappresenteranno una soluzione per i docenti di sostegno precari con tre anni di servizio che potranno partecipare ai percorsi abilitanti. Ma ancora non c’è una soluzione per i docenti che, magari per poco, i tre anni di servizio non li possono ancora vantare.

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