Scuola

Concorso docenti 2024: ministero rinvia di quasi un mese, fino al prossimo 23 novembre, le operazioni di censimento e collaudo delle aule informatizzate

Ancora una proroga da parte del ministero alla conclusione della procedura propedeutica al prossimo concorso scuola 2024 il cui bando, a questo punto potrebbe slittare ancora. Nuova scadenza fissata infatti nelle scorse ore dal ministero al censimento e il collaudo delle aule informatizzate per l’espletamento delle procedure di reclutamento del personale scolastico e amministrativo e delle PEV.

Le nuove scadenze

Un rinvio di quasi un altro mese, che a questo punto viene rimandato a fine novembre, per la precisione per il 23 novembre 2024.

La conclusione era stata fissata per il 26 ottobre, e anche questa era una proroga rispetto all’iniziale scadenza messa in preventivo per il 19 dello stesso mese.

Prosegue dunque l’operazione di censimento delle aule, che dovrà essere completata anche in caso di indisponibilità delle stesse. In un secondo momento, si procede con il collaudo delle postazioni. Una procedura fondamentale per il MIM, che ha più volte ribadito l’importanza dell’operazione stessa.

Il bando

Resta da capire a questo punto se e come questo ulteriore rinvio della procedura possa in qualche modo impattare sulla pubblicazione del bando di concorso per il Pnrr 2. Va infatti considerato che inizialmente il ministero aveva genericamente annunciato la pubblicazione del bando per la fine di ottobre, al massimo l’inizio di dicembre. Periodo che coincideva proprio con l’iniziale completamento della procedura di censimento e il collaudo delle aule informatizzate per l’espletamento delle procedure di reclutamento del personale scolastico e amministrativo e delle PEV. La procedura come detto doveva inizialmente concludersi per il 19 ottobre, data poi rimandata al 26 ottobre.

Rinvio che consentiva successivamente di pubblicare il bando restando nell’ambito delle scadenze inizialmente fissate. Adesso questo rinvio, se propedeutico alla pubblicazione del bando, diventa eccessivo per far pensare che la procedura si debba concludere prima della pubblicazione del bando stesso, che a questo punto potrebbe arrivare prima.

Il parere del Cspi

L’altra incombenza prima della pubblicazione del bando è invece stata espletata, ovvero il parere del CSPI che è risultato favorevole alle modifiche ai Regolamenti dei dm n. 205 e 206 del 26 ottobre 2023 per il bando di concorso Pnrr 2. Adesso si attende l’ufficialità con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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