Scuola

Concorso scuola 2024: laurea senza i 24 cfu non basta per accedere alla procedura, ma dal 2025 i crediti non serviranno più

Con il prossimo concorso scuola, bando previsto tra pochi giorni ma prove che dovrebbero essere messe in calendario a inizio 2025, prende ancora più corpo la protesta di quanti trovano poca coerenza nel percorso che il ministero ha intrapreso nell’ambito della riforma del reclutamento docenti.

I 24 cfu

Il paradosso sta nel fatto che in occasione del Pnrr 2, sarà data l’ultima occasione ai laureati in possesso dei 24 cfu di partecipare alla procedura. Dal 2025 invece, con l’arrivo della fase ordinaria (previsto un concorso scuola ordinario l’anno), i 24 cfu non saranno più requisito di accesso, perdendo di fatto gran parte del loro valore.

Allo stesso tempo, però, questo concorso sarà precluso a quanti i 24 cfu non li hanno. Al momento dunque i 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) sono ancora richiesti per l’accesso ai concorsi per l’insegnamento. Questo significa che in occasione del prossimo bando di concorso, molti laureati saranno lasciati fuori dalla procedura a causa della mancanza di questi crediti.

La vita dei 24 cfu è stata breve ma intensa: erano stati introdotti con il decreto legislativo 59/2017, e rappresentavano un obbligo per candidati interessati ad accedere all’insegnamento. I 24 CFU in ambito antropo-psico-pedagogico e nelle metodologie e tecnologie didattiche erano stati pensati per garantire una formazione base in discipline utili all’insegnamento, come pedagogia, psicologia dell’apprendimento, didattica generale e specifica.

I requisiti

Con la laurea, requisito per accedere alla carriera di docente nelle scuole secondarie, costituivano e costituiscono ancora un requisito per accedere al concorso. Da quest’anno chi non possiede i 24 CFU non può partecipare al nuovo concorso. Questo di fatto lascia fuori tutti coloro i quali hanno conseguito la laurea dopo dell’abolizione dei 24 Cfu (31 ottobre 2022).

Quindi chi ha ottenuto titoli accademici validi e riconosciuti, non può ugualmente accedere al concorso non disponendo di un requisito aggiuntivo imposto a posteriori. Ora non resta che attendere il bando di prossima uscita per capire se verrà ufficializzata l’esclusione dei laureati senza i 24 Cfu dalla partecipazione al nuovo concorso.

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