Scuola

Percorsi abilitanti docenti: entro fine anno ci sarà un aggiornamento dei requisiti d’accesso per le classi di concorso che prevederanno una laurea di primo livello

Nel contesto dei percorsi abilitanti all’insegnamento, il requisito della laurea come titolo d’accesso è una questione centrale, ma al momento caratterizzato da alcune incertezze. I futuri percorsi abilitanti potrebbero richiedere un titolo di laurea specifico, ma non tutti i dettagli sono ancora stati stabili e, per alcune classi di concorso, è ancora incerto se sarà necessario possedere una laurea per accedervi. Mentre alcune classi di concorso, come quelle per l’insegnamento nelle scuole superiori, continuano a mantenere una laurea magistrale tra i requisiti principali, si prevede che entro il 2024 vi sarà un aggiornamento dei requisiti per l’accesso ad altre classi di concorso che potrebbero includere una laurea di primo livello.

I requisiti per alcune classi di concorso

Alcuni percorsi di abilitazione potrebbero in futuro permettere l’accesso anche a chi possiede solo una laurea triennale. Si tratta di una possibile evoluzione normativa che potrebbe portare alla creazione di percorsi formativi e di aggiornamento specifici per laureati con titoli di primo livello, in un’ottica di apertura dell’abilitazione a un più ampio numero di aspiranti insegnanti. Al momento mancano ancora indicazioni precise. Alcune aree disciplinari e classi di concorso potrebbero richiedere una laurea magistrale, come quelle legate all’insegnamento delle materie scientifiche e umanistiche nella scuola secondaria di secondo grado.

Il governo ha annunciato che questi nuovi requisiti dovrebbero entrare in vigore entro la fine del 2024, ma molti dettagli rimangono non definiti. Alcune classi di concorso, come quelle tecniche e professionali, potrebbero non richiedere la laurea magistrale ma accettare un titolo di primo livello, se accompagnato da specifiche competenze pratiche o corsi integrativi. In seguito all’aggiornamento normativo, dovrebbe essere chiarito quali saranno le classi di concorso per cui basterà una laurea triennale.

L’attesa degli aspiranti docenti

Se venisse introdotto un requisito di laurea di primo livello per alcune classi di concorso, ciò aprirebbe le porte a molti candidati che oggi potrebbero non avere accesso al percorso abilitante. Questo approccio avrebbe l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di docenti qualificati, specialmente in alcune aree in cui si registra una carenza di insegnanti. Il settore tecnico-professionale, in particolare, potrebbe beneficiare di un tale cambiamento, consentendo a chi possiede una laurea triennale in settori specifici di acquisire l’abilitazione attraverso percorsi formativi dedicati.