Anche i supplenti brevi e saltuari della scuola hanno diritto a ottenere il Bonus Natale, misura che prevede l’ottenimento di 100 euro insieme alla tredicesima in occasione del pagamento di dicembre. Per il personale della scuola, la procedura può essere perfezionata mediante piattaforma su Noipa. All’interno della scheda informativa, viene specificato che l’importo fino a 100 euro prevista dal Decreto Omnibus per i lavoratori dipendenti spetta anche ai precari, purché in possesso di specifici requisiti di reddito e familiari.

I requisiti per ottenere il bonus

Reddito annuo 2024 non superiore a 28mila euro. L’importo non include quello dell’abitazione principale. Il richiedente deve poi avere un coniuge fiscalmente a carico (non separato legalmente o di fatto) e almeno un figlio a carico. Rientra in questa categoria anche il figlio adottivo, riconosciuto o affidato. In caso di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.

Tornando ai requisiti economici, l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni per lavoro dipendente. La previsione è inserita nell’ambito dell’art. 13, comma 1 del Tuir.

Si può già richiedere il bonus a partire da questo mese, da quando è attivata la piattaforma NoiPA con la specifica funzione. L’indennità sarà pagata insieme alla tredicesima.

Supplenti brevi con contratto

Per i precari, si aggiunge un ulteriore requisito, ovvero che i supplenti brevi docenti e ATA siano in possesso di un contratto di supplenza registrato e il cedolino di dicembre. NoiPA specifica infatti che: “L’erogazione del bonus nel mese di dicembre è condizionata all’avvenuta registrazione del contratto nel sistema NoiPA e alla presenza di un cedolino per la mensilità stessa”. L’avviso p riportato all’interno della scheda informativa.

I supplenti che non dispongono di questo requisito, potranno beneficiare dell’indennità in sede di dichiarazione dei redditi 2024 da presentarsi nell’anno 2025.

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