Doppio canale di reclutamento: assunzioni anche da GPS contro il precariato nella scuola e assunzioni degli idonei dei concorsi, scuola in piazza il 15 novembre
Assunzioni anche da GPS, riduzione del precariato nella scuola, assunzione degli idonei dei concorsi. I prossimi mesi saranno decisivi per il futuro della scuola, e il bando del prossimo concorso Pnrr2, insieme alle iniziative relative al sostegno (Corsi Indire per stabilizzare e specializzare i precari e conferma del docente su richiesta della famiglia) non può bastare.
I precari con 36 mesi di servizio
Per queto si prospetta un nuovo sciopero per il mondo della scuola, a metà mese, per lanciare un segnale forte di protesta prima che la pausa di Natale metta tutto in stand by in vista della ripresa di gennaio quando già si intravede la fine dell’anno scolastico.
Il Governo e il ministero tardano a dare una risposta all’Ue circa l’abuso dei contratti a termine, 25 anni dopo la direttiva europea 70/99 che chiede ai Paesi membri di assumere i precari dopo 36 mesi di supplenze. Gli accordi in ambito Pnrr, che porteranno al bando di due concorsi entro fine anno, non bastano.
Per questo in occasione dello sciopero di novembre, i sindacati chiederanno al ministero e al governo di rinnovare il sistema di reclutamento per immettere in ruolo su tutti i posti disponibili, assumere in ruolo gli idonei dei concorsi, spostare nell’organico di diritto tutti i posti in organico di fatto e in deroga
Idonei concorso Pnrr
E’ il precariato il male principale della scuola italiana, che penalizza docenti e studenti, i primi obbligati all’incertezza lavorativa ed economica, i secondo condannati a rinunciare alla continuità didattica. Uno sguardo particolare è rivolto a tutti i precari con più di 36 mesi di servizio e agli idonei dell’ultimo concorso PNRR ancora esclusi delle stabilizzazioni.
Con lo sciopero del 15 novembre in piazza verrà chiesta una modifica del piano di assunzioni in ruolo e lo stanziamento di specifiche risorse contrattuali per prevenire l’abuso dei contratti a termine.
Le misure più urgenti riguardano la stabilizzazione degli idonei dei precedenti concorsi il ritorno al doppio canale anche i precari delle GaE e delle GPS.
Particolare attenzione nei confronti dei diritti degli idonei, in modo che siano assunti in ruolo o riconosciuti abilitati, e dei 400 mila precari con più di tre anni di servizio chiamati per supplenze al 30 giugno, senza stabilità e avanzamento di carriera.
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