Graduatorie, Gps e supplenze

Graduatoria idonei concorso 2024: ministero continua a non renderlo pubblico, lo scorrimento avviene solo in caso di rinunce dei vincitori, ma ci sono anche le riserve

Il Concorso PNRR che verrà bandito nei prossimi giorni, come il suo predecessore del 2024, non è un concorso abilitante. Questo significa che l’unico modo per renderlo “utile” è rientrare tra i vincitori considerato che il solo passare le prove non consente di ottenere di fatto alcun beneficio.

I vincitori

Per questo c’è ancora molta polemica e incertezza attorno al definire “idonei” i candidati che hanno superato le prove, considerato che il ministero non prevede la pubblicazione di alcun elenco ufficiale pubblico che consenta i conoscere la loro posizione anche in ottica assunzione in caso di rinunce da parte dei vincitori.

Al momento le graduatorie non saranno soggette a scorrimento, se si fa eccezione per coloro i quali, appunto dovranno sostituire candidati che rinunciano al ruolo. In questo caso lo scorrimento della graduatoria avviene oltre il numero di coloro che sono stati proclamati vincitori.

In questo caso il ministero per colmare “il vuoto” di candidati, scorre la graduatoria in modo da sostituire coloro i quali rinunciano alla proposta di ruolo.

Le riserve

Il candidato rinunciatario viene sostituito dal primo candidato tra gli idonei mediante procedura informatizzata.

E’ una procedura già adottata molte volte, come dimostrano i siti internet degli Uffici Scolastici regionali dove è registrato il ricorso a questo strumento per tante classi di concorso. Quel che manca è la graduatoria di idonei, che consentirebbe a chi è nelle primissime posizioni di sperare concretamente e chi è nelle retrovie di mettersi l’anima in pace. Non esistono infatti dati ufficiali su quanti siano stati i rinunciatari sostituiti dagli idonei. Se ne saprà di più nelle prossime settimane, considerato che le assunzioni da concorso PNRR per l’anno scolastico 2024/25 potranno svolgersi fino al 31 dicembre.

In assenza di graduatoria, conoscere il proprio punteggio non è indicativo delle reali possibilità che si hanno, perché quel che conta non è il punteggio assoluto ma la propria posizione in graduatoria.

Bisogna poi tenere conto anche delle riserve, dal momento che se a rinunciare al ruolo è un candidato in graduatoria con riserva, a sostituirlo è il primo candidato idoneo che usufruisce della riserva analoga.

La pubblicazione delle graduatorie

L’unica possibilità di avere qualche notizia in più è contattare l’Ufficio Scolastico per capire se ci sono state rinunce per la classe di concorso di proprio interesse e fare un calcolo di quanti candidati idonei saranno eventualmente assunti.

Proprio per evitare queste incertezze, i sindacati hanno chiesto più volte al ministero di rendere pubblico l’elenco dei candidati idonei per aver superato le prove del concorso. Per il momento una domanda che non ha ancora ricevuto risposta.

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