Graduatorie, Gps e supplenze

Interpelli scuola 2024: gli avvisi più interessanti in scadenza nei prossimi giorni pubblicati sui siti degli uffici scolastici

Ecco alcuni avvisi di interpello interessanti, attivi in ​​varie regioni, con scadenze imminenti:

Scuola Secondaria di Primo Grado, classe di concorso A028 (Matematica e Scienze) presso l’Istituto Comprensivo di Ancona: incarico di 18 ore settimanali fino a giugno 2025. Scadenza per l’invio delle domande: 6 novembre 2024.

Incarichi per docenti di sostegno senza titolo nelle scuole primarie di Parma e Piacenza: necessità di supplenze fino al termine delle attività didattiche per docenti che abbiano almeno il titolo di laurea. Scadenza: 8 novembre 2024.

Scuola dell’Infanzia a Reggio Calabria, con incarico di 25 ore settimanali fino al 15 gennaio 2025. Si richiedono docenti abilitati. Scadenza: 9 novembre 2024.

Istruzione Fisica (A049) a Bologna, presso un Istituto Tecnico: incarico di 9 ore settimanali fino a giugno. Scadenza: 7 novembre 2024.

Italiano e Storia per la scuola secondaria a Catanzaro: incarico fino a febbraio 2025, per supplenze temporanee in vari istituti della città. Scadenza: 10 novembre 2024.

Scuola Primaria (classe comune) a Modena, 22 ore settimanali per una supplenza fino al termine delle attività didattiche. Scadenza: 7 novembre 2024.

Scienze Motorie a Catania, classe di concorso A048, con contratto fino a giugno. Scadenza: 10 novembre 2024.

Matematica (A026) presso scuole secondarie di secondo grado a Torino, incarichi di 12 ore settimanali. Scadenza: 6 novembre 2024.

Inglese (A045) per la scuola media in provincia di Pavia: 18 ore fino a marzo 2025. Scadenza: 8 novembre 2024.

Educazione Musicale (A030) nelle scuole della provincia di Bari: incarico di 10 ore settimanali. Scadenza: 9 novembre 2024.

Questi interpelli permettono di coprire posti vacanti in diverse discipline e ordini scolastici per periodi temporanei, garantendo possibilità di incarico anche ai docenti fuori laurea. La cosa migliore è verificare periodicamente i siti degli uffici scolastici regionali o provinciali, dal momento che gli avvisi possono essere pubblicati con scadenze ravvicinate.