Il 2024, ormai si è capito, sarà ricordato come l’anno dei concorsi scuola. Sia per il doppio appuntamento con i concorsi scuola ordinari, i due relativi al Pnrr (il primo già bandito e in conclusione, il secondo che verrà bandito tra pochi giorni) sia in virtù del bando appena pubblicato per il concorso ordinario religione cattolica.

La presentazione delle domande

Due eventi a loro modo storico, probabilmente soprattutto quello relativo al bando di religione considerato che arriva dopo vent’anni dall’ultimo concorso ordinario. Il ministero ha finalmente provveduto a bandire la procedura concorsuale per il reclutamento di docenti di religione cattolica per infanzia, primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado.

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 23,59 del 4 dicembre 2024. Un concorso che beneficerà anche della modifica dell’articolo 1 bis della legge 159/2019, che inizialmente prevedeva una sola prova concorsuale per i docenti precari, a prescindere dall’anzianità di servizio.

I posti disponibili

La pubblicazione dei due bandi di concorso ordinario mette la parola fine a un lungo percorso relativo all’assunzione dei docenti di religione. Disponibili ora due modalità di reclutamento: concorso ordinario e procedura straordinaria. Il concorso straordinario in realtà è già in corso, in Puglia. Ma a breve dovrebbe partire a breve anche per le altre regioni. La Puglia ha annunciato l’avvio delle convocazioni dopo il 15 novembre.

I bandi di concorso prevedono l’assunzione di per 1928 docenti. Gli insegnanti di religione cattolica saranno ripartiti tra scuola dell’infanzia e primaria (927 posti) e scuola secondaria di primo e secondo grado (1001 posti).

Come iscriversi

Per presentare domanda di partecipazione bisogna fare riferimento alla procedura telematica online tramite il Portale InPA, utilizzando le credenziali SPID o CIE. Si può anche fare riferimento alla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” accessibile dal sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.