Nomine Gps 2024: spezzoni di orario e disponibilità per le aree di sostegno restano scoperti, soprattutto nelle province settentrionali con alta richiesta
Qual è la situazione delle nomine da Gps nelle principali province italiane a quasi due mesi dall’inizio delle lezioni? Le criticità dell’algoritmo si manifestano anche attraverso i ritardi nell’assegnazione delle cattedre. Il peccato originale è l’aver avviato le convocazioni con graduatorie non ancora completamente verificate. Questo ha innescato una serie di reazioni a catena culminate nella necessitò di procedere con turni di nomina successivi al primo man mano che si vengono a creare disponibilità sopravvenute per rinunce dei docenti di ruolo non cancellati dalle gps, rinunce per motivazioni personali o rettifiche.
I turni di nomina
E così a novembre inoltrato la situazione delle convocazioni GPS per le supplenze nelle principali province italiane è complessa e variegata, con province più avanti e altre ancora indietro. Una situazione non omogenea, a macchia di leopardo che penalizza la qualità didattica soprattutto in zone specifiche.
Nelle province di Milano, Bergamo e Monza Brianza in Lombardia, molte scuole sono arrivate al terzo turno di nomina, con alcuni territori che hanno già pubblicato i bollettini del quinto turno. In Toscana, province come Firenze e Pisa sono al terzo e quarto turno, ma si segnalano anche aree con graduatorie ormai esaurite, che stanno complicando la copertura delle supplenze. Anche il Piemonte è avanti con i turni, per esempio a Biella è al quinto, Torino al terzo.
Le rettifiche dei bollettini
Segnalate anche molte difficoltà derivanti da rettifiche frequenti e tempi di pubblicazione prolungati, soprattutto nelle province meridionali, dove la gestione delle disponibilità sopraggiunte ha portato a continue integrazioni e modifiche. In Calabria, per esempio, Cosenza e Catanzaro stanno effettuando frequenti rettifiche ai bollettini già pubblicati, con l’obiettivo di includere posti comunicati in ritardo dalle scuole. In alcune regioni, l’utilizzo di disponibilità sopraggiunte continuerà fino a dicembre, secondo quanto stabilito dall’OM n. 88/2024, per garantire supplenze anche laddove le graduatorie si siano esaurite.
Province con alta richiesta
Nonostante i numerosi turni di nomina, alcuni spezzoni di orario e disponibilità per le aree di sostegno restano scoperti, soprattutto nelle province settentrionali con alta richiesta. Cosa che ha reso necessaria l’adozione di più turni di convocazione per garantire l’assegnazione delle sedi ai docenti con punteggio adeguato, ampliando l’offerta anche a candidati con punteggi inferiori. Le graduatorie provinciali vengono esaurite più rapidamente del previsto in alcune regioni del Centro-Nord.
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