Graduatorie, Gps e supplenze

Interpelli scuola 2024: posti disponibili nella scuola primaria e sostegno dove sono esaurite GAE e GPS, chi è in graduatoria può partecipare e inviare MAD anche in altre province

L’anno scolastico che doveva rappresentare un punto di svolta per quel che concerne le tempistiche di assunzione dei docenti da Gps per le supplenze al fine di riempire tutte le cattedre vacanti entro l’inizio delle lezioni si è trasformato paradossalmente in uno degli anni peggiori da questo punto di vista.

I peccati originali

Le motivazioni sono molteplici: sicuramente ha contribuito la presenza quest’anno dell’aggiornamento biennale con le graduatorie gps, cui si è aggiunta una proroga di due settimane per la presentazione delle stesse domande da parte del ministero che ha finito per intasare calendari e rendere impossibile il rispetto delle scadenze.

A questo vanno aggiunti una serie di errori di valutazione nel far partire la procedura con graduatorie errate e non controllate da un lato, e la troppa calma con cui le stesse sono state verificate in altre province, portando a ritardi che si sono inevitabilmente accumulati.

E così la fotografia attuale racconta che nelle scuole italiane, a due mesi dall’inizio delle lezioni e a poco più di un mese dall’inizio delle vacanze di Natale, molte scuole hanno ancora a che fare con cattedre scoperte.

I vantaggi dell’interpello

Non solo: in molti casi sta diventando davvero difficile trovare docenti supplenti, soprattutto nella scuola primaria e sul sostegno e nei territori dove sono esaurite le GAE e le GPS. Il paradosso è che al contrario di quanto avveniva prima che la mad fosse sostituita dall’interpello (altro strumento da rivedere), quest’anno i docenti inseriti nelle GPS possono partecipare agli interpelli e presentare la MAD anche in altre province.

Il numero maggiore di posti vacanti e disponibili si registra nella zona dell’Italia centro settentrionale. Questo significa che nelle prossime settimane, probabilmente fino a ridosso del Natale, gli avvisi degli UST e gli interpelli continueranno.

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