Scuola

Bando concorso scuola 2024: slitta al 23 novembre con la proroga del ministero il termine utile per il censimento delle aule informatizzate e del successivo collaudo delle postazioni

Il decreto per il prossimo concorso scuola Pnrr2 è stato pubblicato, ma il fatto che nei giorni scorsi l ministero abbia concesso una proroga per il termine utile per effettuare le operazioni di censimento delle aule informatizzate e del successivo collaudo delle postazioni fa pensare che il bando possa slittare di qualche giorno.

La nuova scadenza

In ogni caso il ministero riuscirebbe a rientrare nelle scadenze previste, considerato che l’importante è riuscire a pubblicare il bando entro la fine dall’anno, ovvero la scadenza della fase transitoria prevista per il 31 dicembre 2024.

La proroga per il censimento ha subito un secondo slittamento, e adesso la nuova scadenza indicata dal ministero è fissata al 23 novembre 2024. Stando alla prassi, il bando dovrebbe essere pubblicato successivamente, ma nulla vieta al ministero di provvedere prima. In ogni caso, anche se si volesse attendere il termine delle operazioni di censimento delle aule informatizzate e del successivo collaudo delle postazioni, si riuscirebbe a restare entro la scadenza inizialmente fissata di fine novembre.

Le date delle prove

Il fatto che nelle scorse ore sia stato pubblicato il decreto, da non confondere con il bando, lascia comunque pensare che tutto sia pronto per ufficializzare il secondo concorso del 2024, le cui prove in ogni caso non dovrebbero svolgersi prima dell’inizio del 2025. Il concorso, come il primo PNRR, prevede delle prove semplificate consistenti in una prova scritta, una orale e la valutazione dei titoli.

Prova scritta e orale

La prova scritta consiste in una prova computer-based, valida per tutte le tipologie di posto, della durata di 100 minuti. I candidati saranno sottoposti a cinquanta quesiti volti ad accertare la preparazione e la competenza del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico, oltre che nella lingua inglese e nell’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

La prova orale, cui sarà più difficile accedere in virtù delle recenti modifiche regolamentari, consisterà in un colloquio con la commissione, della durata di 30 minuti per la scuola dell’infanzia e 45 minuti per la scuola secondaria di primo e secondo grado, prevede la presentazione di una lezione simulata su un argomento estratto a sorte 24 ore prima degli esami e un colloquio su dei quesiti estratti a sorte prima dell’inizio di ciascuna sessione d’esame sugli argomenti previsti dall’allegato A.

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